Boscherona, non solo (nuovo) chiosco: i monzesi chiedono il ponte, sosta regolare e pulizia

Le priorità emerse dal tavolo congiunto dedicato alla riqualificazione del parco della Boscherona a Monza, che ha impegnato le consulte.
Il parco della Boscherona
Il parco della Boscherona

Il nuovo chiosco, una più efficace pulizia del verde, la segnalazione dei parcheggi (regolari) disponibili e la realizzazione di un ponticello che colleghi l’area di sosta con il parco. Sono queste le priorità che sono emerse dal tavolo congiunto dedicato alla riqualificazione del parco della Boscherona, che ha impegnato le consulte di San Biagio Cazzaniga, San Fruttuoso e Triante a Monza.

Se la realizzazione del chiosco (certa, come ha confermato anche l’assessora Andreina Fumagalli, presente all’incontro del 18 giugno che si è svolto al centro civico di via Bellini) potrebbe iniziare entro il prossimo autunno, più incerta resta la gestione e il rilancio dell’orto didattico dedicato a Lea Garofalo. «È necessario trovare un patto di collaborazione con un’associazione – ha detto Fumagalli – Per ora ci stiamo confrontando con le associazioni che negli anni si sono occupate di quell’area, su tutte Auser, Libera e Amici di Libera. Stiamo definendo il capofila per poi procedere con la firma del patto».

Boscherona, non solo (nuovo) chiosco: cercansi associazioni per un programma di eventi e contenuti

Cercansi associazioni anche per riempire di appuntamenti e contenuti gli spazi del parco. Tre le realtà con cui il Comune si è già interfacciato e a cui ha chiesto un progetto per animare il parco. Si tratta di MB runners young (che però non pare idonea dal momento che per la corsa praticata dai soci servono spazi più ampi di quelli offerti dalla Boscherona), Coach di quartiere, che si rifà a un progetto nazionale di inclusione sportiva e Playmore, che fa capo a un gruppo di sportivi che si allena nel parco Montanelli a Milano e che potrebbe cooperare anche su Monza.

«L’idea di trovare associazioni che animino il parco della Boscherona con attività sportive è giusta, ma forse vale la pena coinvolgere i gruppi di cammino che sono già inseriti nelle consulte e già operativi sul territorio», ha suggerito Fumagalli che ha ribadito l’importanza dello sport sociale come strumento per creare relazioni e avere cura dello spazio del parco.

Boscherona, non solo (nuovo) chiosco: il ponticello pedonale tra parcheggio e parco

È stato riproposto anche il progetto del ponticello pedonale che dovrebbe attraversare il canale Villoresi e mettere immediatamente in comunicazione i parcheggi del centro commerciale con il parco: «Sollecitiamo un intervento di ripristino del terreno tra via Stradella e il Villoresi che, in base agli oneri di costruzione previsti per il centro commerciale, si sarebbe dovuto trasformare in un parco pubblico collegato alla Boscherona. Un parco che non è però mai stato realizzato».
Su quell’area la consulta San Biagio Cazzaniga aveva ipotizzato la realizzazione del progetto del Parco della rigenerazione.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.