C’è del nuovo nel panorama bancario italiano. La novità si chiama Banca di Credito Cooperativo Carate Brianza e Treviglio. Il matrimonio, da tempo annunciato, è stato dunque celebrato. L’Assemblea straordinaria dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza, infatti, ha approvato domenica all’unanimità la fusione per incorporazione della Cassa Rurale Banca di Credito Cooperativo di Treviglio. All’Assemblea erano presenti 1842 soci, 1.184 personalmente e 658 con delega. La decisione segue quella adottata dai soci dell’istituto di Treviglio, che hanno autorizzato l’operazione giovedì 1 Maggio. La neonata realtà bancaria sarà operativa dal lunedì 9 giugno, con sede legale a Carate e sede amministrativa a Treviglio.
Banche: nasce la Bcc Carate Brianza e Treviglio, i numeri
La banca ha pochi giorni, ma può camminare spedita da subito: potrà contare su 27.815 soci, fondi propri pari a 500 milioni di euro, attività per 5,1 miliardi di euro e un prodotto bancario lordo ammontante a 10,1 miliardi di euro. L’area operativa, distribuita su oltre 230 comuni in 6 province lombarde (Monza e Brianza, Milano, Bergamo, Lecco, Como e Pavia), sarà presidiata da 65 sportelli territoriali. L’ organico è formato da 580 dipendenti.
«La fusione con la BCC di Treviglio – commenta il presidente Ruggero Redaelli – rappresenta un ulteriore passo nella nostra politica di crescita, orientata al rafforzamento della presenza sul territorio e alla tutela dei valori fondanti del Credito Cooperativo. La contiguità territoriale e l’affinità valoriale tra le due Banche hanno reso naturale questa aggregazione strategica. La nuova realtà sarà ancora più forte, vicina ai bisogni delle persone, delle imprese e delle comunità».
«BCC Carate Brianza e Treviglio – precisa il direttore generale Remo Mariani – potrà vantare volumi molto rilevanti. Con una somma complessiva di raccolta e impieghi e una robusta patrimonializzazione, la banca si collocherà tra gli istituti di Credito Cooperativo più consistenti del panorama lombardo e nazionale». L’Assemblea ordinaria dei soci ha deliberato anche l’approvazione del bilancio di esercizio 2024 che chiude con un utile netto di 41,2 milioni di euro.
«Siamo orgogliosi – aggiunge Mariani – dei risultati raggiunti nel 2024. In particolare, la solidità patrimoniale, confermata da un CET1 ratio del 21,86%, ci consente di affrontare con fiducia ed entusiasmo questa nuova fase. La fusione con BCC Treviglio rappresenta per noi una straordinaria opportunità di sviluppo, a vantaggio dei soci, delle comunità locali e di tutti i nostri clienti».
Banche: nasce la Bcc Carate Brianza e Treviglio, chi c’era all’assemblea
All’Assemblea hanno preso parte anche don Giuseppe Conti, prevosto di Carate Brianza e il sindaco Luca Veggian, per i saluti iniziali. Sono intervenuti come ospiti Giovanni Caimi, allora ancora presidente del presidio territoriale di Monza-Brianza di Assolombarda e Giovanni Mantegazza, presidente di APA Confartigianato Imprese Milano e Monza-Brianza. La BCC Carate Brianza, fondata nel 1903, fa parte del Gruppo BCC Iccrea, il maggiore gruppo bancario cooperativo Italiano, l’unico gruppo bancario a capitale interamente italiano; è il quarto gruppo bancario in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato attestato a 165 miliardi di euro.