C’è chi dice no a questo matrimonio. Ma i diretti interessati vogliono compiere il grande passo. Le Banche di Credito Cooperativo di Carate Brianza e di Treviglio, dunque, indietro non tornano. Anzi, hanno comunicato congiuntamente «come il Consiglio di Amministrazione di Iccrea SpA, quale Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, abbia approvato il progetto di aggregazione tra le due banche, rilasciando il proprio assenso all’operazione e formalizzando la presentazione dell’istanza all’Autorità di Vigilanza per il rilascio dell’autorizzazione all’operazione di fusione. In caso di approvazione da parte della Banca Centrale Europea, l’iter deliberativo sull’operazione di fusione si concluderà con l’approvazione delle Assemblee straordinarie dei soci delle due banche».
«I presidenti delle due BCC- viene spiegato – evidenziano che il perfezionamento dell’operazione porterà alla creazione di una banca di riferimento, per numero di soci, per patrimonio netto e per totale dell’attivo, in grado di valorizzare maggiormente la propria funzione sociale nell’ambito dei territori storicamente presidiati dalle due banche, composto da 230 Comuni, suddivisi prevalentemente tra le province di Monza-Brianza, Milano, Bergamo, Lecco e Cremona, in continuità con identità e valori del Credito Cooperativo secondo una visione condivisa, coerente con i fondamenti della vocazione mutualistica”.
Progetto di aggregazione tra le Bcc di Carate e Treviglio: “Maggior valore per soci e clienti”
“I vertici delle due BCC sono convinti altresì che dall’aggregazione nascerà una “nuova banca” rafforzata nell’organizzazione e nella vocazione mutualistica, che manterrà salde relazioni con le comunità di riferimento e favorirà la creazione di un maggior valore rispetto a ciò che le due banche potranno conseguire operando separatamente. Tale maggior valore andrà a vantaggio dei soci, dei clienti e delle Comunità locali, favorendo la mutualità, le relazioni di lunga durata, la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile dei territori nei quali la “nuova banca” opererà».
Bcc Carate e Treviglio: sede legale a Carate e amministrativa a Treviglio
La nuova realtà si chiamerà Banca di Credito Cooperativo Carate Brianza e Treviglio – Società Cooperativa. La sede legale sarà a Carate, quella amministrativa a Treviglio. «E’ previsto, in particolare – viene specificato -, un aumento degli impieghi per sostenere maggiormente le attività economiche del territorio storico di competenza della BCC di Treviglio, che sarà assicurato dal maggior apporto patrimoniale e di liquidità da parte della BCC di Carate Brianza. I direttori generali sottolineano che l’aggregazione intende promuovere un forte impulso alla valorizzazione delle risorse umane ed al rafforzamento delle competenze del personale e che non verrà attuata alcuna procedura di mobilità e di incentivi all’esodo per esubero di personale. Per quanto riguarda i target previsti dal piano industriale, i dati saranno specificatamente esaminati e discussi in sede di approvazione del progetto di aggregazione che avverrà nel corso delle Assemblee che saranno convocate dopo l’approvazione della BCE».