Seregno, la Bcc dona un furgone alla Casa della Carità: trasporterà i generi alimentari

Il mezzo è stato inaugurato alla presenza dei volontari. Ruggero Redaelli, presidente dell'istituto di credito, ha sottolineato la vicinanza alla realtà solidale con sede in via Alfieri
Seregno la Bcc di Carate dona un furgone alla Casa della Carità
Il momento dell’inaugurazione del furgone

«Questa donazione non è solo un gesto concreto, ma è un segno del legame della nostra banca con la Casa della Carità e con i valori cristiani su cui la stessa banca è stata fondata. A pochi giorni dalla Pasqua, ribadiamo l’importanza di essere presenti, solidali e vicini a chi ha più bisogno, nella speranza, anzi con la certezza, che “…con questo nuovo automezzo, la solidarietà potrà arrivare ancora più lontano». Il presidente Ruggero Redaelli ha commentato così il dono da parte della Banca di credito cooperativo di Carate Brianza di un furgone Movano alla Casa della Carità di via Alfieri. Il nuovo mezzo, che sarà impiegato per il trasporto dei generi alimentari e di prima necessità, di cui beneficiano direttamente (con i pacchi solidali) o tramite l’emporio della solidarietà (l’avvio dell’attività del quale, nell’autunno del 2022, fu benedetto da monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano) oltre trecento famiglie della città e del decanato di Seregno e Seveso, è stato inaugurato ufficialmente venerdì 11 aprile.

Casa della Carità: la gratitudine alla Bcc di monsignor Molinari

Il momento è stato coordinato da Luigi Losa, già direttore del nostro giornale e volontario della Casa della Carità, che ha ricordato come «la Bcc ha sposato la causa dell’emporio della solidarietà e la nostra mission, che poi è anche la sua mission». Dal canto suo, il prevosto monsignor Bruno Molinari ha rivolto all’istituto di credito «un grazie grosso come un pullmino. Questo dono è qualcosa di prezioso. La Casa della Carità saprà utilizzarlo molto e bene». Soddisfazione per la novità è stata espressa dall’assessore alle Politiche sociali Laura Capelli: «Grazie per questo dono anche da parte dell’amministrazione comunale. Collaboriamo fattivamente con la Casa della Carità, che abbiamo visto crescere. Un ringraziamento va anche ai volontari, che portano avanti il lavoro. Il furgone consentirà un passo in più a livello assistenziale in città».

Casa della Carità: i numeri di un progetto che cresce

A cinque anni dall’avvio della sua attività, la Casa della Carità è pronta a nuove sfide. «Con i fondi del Pnrr -ha spiegato Luigi Losa, a margine dell’inaugurazione del furgone donato dalla Bcc Carate Brianza-, pensiamo ad un centro diurno, che possa accogliere di giorno i senzatetto che, nei mesi invernali, usufruiscono dell’ospitalità del piano freddo. Serve però rivedere gli spazi e spostare le iniziative formative». Il direttore Gabriele Moretto ha invece fornito un bilancio dei progetti principali: «Ogni mese 182 famiglie beneficiano del pacco alimentare, per un totale di 800 persone, mentre nel 2024 l’emporio della solidarietà ha servito 153 nuclei, con all’incirca 750 componenti. Sempre nel 2024, alla nostra segreteria 3mila persone hanno presentato una richiesta di sostegno». L’attenzione si è poi focalizzata su altre proposte: «L’ultimo ciclo del piano freddo ha registrato un aumento di accessi pari al 25 per cento rispetto al precedente. La mensa della solidarietà nel 2025 ha già distribuito 1.581 pasti, con circa venti o venticinque utenti al giorno. Dal 2020, i pranzi sono stati poco meno di 20mila, le cene 10mila».

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.