Seregno, sgomberata un’unità immobiliare confiscata alla criminalità organizzata

Si tratta di un negozio adibito a poliambulatorio medico, che ora sarà destinato ad un utilizzo con una finalità sociale, nell'ambito del progetto Agenzia per l'abitare
I carabinieri in via Galilei

I carabinieri della compagnia di Seregno, unitamente agli agenti del corpo della polizia locale ed al personale dell’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, hanno eseguito giovedì 9 marzo un’ordinanza di sgombero coatto di un negozio adibito a poliambulatorio in via Galilei, ai margini del centro storico, confiscato in uno dei filoni di indagine scaturiti dall’operazione “Infinito” contro la ’ndrangheta lombarda, condotta dai militari dell’Arma del nucleo investigativo di Monza.

Criminalità organizzata: lo spazio è già stato destinato al Comune di Seregno

Coordinati dalla prefettura di Monza e della Brianza, i rappresentanti dello Stato hanno aperto i locali, cambiato la serratura ed acquisito il materiale possesso del bene, all’interno del quale ancora vi sono gli arredi del poliambulatorio, avviato dai parenti di un esponente della criminalità organizzata di Desio. Lo spazio è già stato destinato al Comune di Seregno nell’ambito del progetto Agenzia per l’abitare, dispositivo di governance per le politiche della casa.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.