Giussano: iscrizione ai servizi scolastici consentita solo a chi è in regola coi pagamenti

A Giussano l’iscrizione ai servizi di mensa, trasporto scolastico e pre e post scuola sarà consentita solo se in regola con tutti i pagamenti. Cambiano anche le fasce Isee e le regole per i non residenti.
sindaco giussano marco citterio
Il sindaco di Giussano Marco Citterio Jennifer Caspani

Ci sono novità sull’accesso ai servizi scolastici a Giussano. Dal prossimo anno, l’iscrizione ai servizi di mensa, trasporto scolastico e pre e post scuola sarà consentita solo se in regola con tutti i pagamenti. Ciò significa che in caso di debiti pregressi, gli alunni non potranno sedersi a tavola per la pausa pranzo con i coetanei.

Ma non solo. Le nuove linee guida approvate dalla giunta Citterio comprendono nuove fasce Isee per tutelare i nuclei più fragili, l’introduzione di una fascia di esenzione totale per il servizio mensa e nuove misure per le famiglie non residenti a Giussano, che non verranno più associate alla fascia Isee più alta, ma avranno una tariffa a parte con maggiorazioni.

“In un periodo di ristrettezze economiche come quello che stiamo vivendo, è giusto che chiunque usufruisca di un servizio comunale lo paghi in modo direttamente proporzionale alle proprie possibilità. Era intollerabile che vi fossero famiglie con una posizione debitoria pregressa a cui non aveva mai fatto seguito alcuna volontà di rientro dal debito. Dal prossimo anno si cambia”, ha dichiarato il primo cittadino Marco Citterio.

Posizione condivisa e rimarcata anche dall’assessore con delega all’Istruzione Sara Citterio: “Dopo che per due anni abbiamo lavorato intensamente con accertamenti e relativi solleciti, ora abbiamo scelto di introdurre un criterio nuovo, oggettivo, equo, considerata anche la scadenza degli appalti in essere: la possibilità di iscriversi è vincolata all’assoluta mancanza di debito pregresso e questo varrà per mensa scolastica, trasporti e pre-post scuola. Al contempo abbiamo rivisto le fasce Isee inferiori agli 8mila euro introducendo sul servizio mensa benefici per i nuclei più fragili, anche in previsione delle possibili difficoltà economiche derivanti dall’emergenza Covid-19”.

Nello specifico, per quanto riguarda il servizio mensa, dal prossimo anno scolastico verrà introdotta l’esenzione totale per i nuclei familiari con reddito Isee inferiore ai 1.000 euro, mentre per la fascia 1.000-3.000 la riduzione del costo per singolo pasto sarà di 1,50 euro a differenza dei 3,11 euro precedenti, e per la fascia 3.000-8.000 la somma avrà una leggera diminuzione. I benefici in termini di risparmio si avranno anche in altre fasce Isee, compresa quella più elevata che viene ora identificata nella soglia di 20.000 euro.

Per i non residenti, è invece previsto il pagamento dell’intera quota pasto oltre a una quota una tantum di 36 euro per l’iscrizione al servizio, cifra che era già stata tolta per tutti i residenti. Confermato, come già negli anni scorsi, lo sconto del 5% in caso di fratelli iscritti al servizio mensa. Anche sul servizio di trasporto scolastico è stata applicata la nuova suddivisione per fasce Isee. Le nuove linee guida per le modalità di accesso ai servizi scolastici della città sono già in vigore a partire da venerdì 1 aprile, quando si sono aperte le iscrizioni online per la prossima annualità scolastica, che chiuderanno il 31 maggio proprio per favorire eventuali piani di rientro dal debito.