La fine dello stato d’emergenza non cambia l’organizzazione della maggior parte degli istituti scolastici della provincia di Monza e Brianza fino alla fine dell’anno. Confermati quindi i rinforzi delle linee di trasporto pubblico, pur col ritorno alla massima capienza, previsti per coprire gli ingressi scaglionati degli studenti. È l’esito del tavolo di coordinamento promosso dalla Prefettura per la didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado del territorio.
È emerso che il 73% degli istituti non tornerà all’orario unico ma manterrà lo scaglionamento degli orari e l’attuale programmazione delle attività fino alla fine dell’anno scolastico.
“A fronte del fatto che l’assoluta maggioranza degli studenti continuerà a seguire un orario differenziato, è stata unanimemente rilevata l’opportunità di confermare sino al termine dell’anno scolastico le corse aggiuntive attivate in attuazione del documento operativo, al fine di assicurare all’utenza scolastica di poter continuare a fruire del servizio negli orari di ingresso e di uscita”, spiega una nota della Prefettura.
Dal mese di settembre gli istituti scolastici avevano programmato delle attività con due orari di ingresso dal lunedì al venerdì (alle 8 e alle 9) e un orario unico al sabato.
Parallelamente, il trasporto pubblico locale ha aumentato la frequenza delle corse per adeguare il servizio agli orari di ingresso e di uscita e istituito dei mezzi “bis” per “fare fronte alla riduzione della capienza dei mezzi e assicurare a tutti gli utenti presenti alle fermate di poter salire a bordo”.
Per questi, con l’esaurimento dei limiti di capienza, saranno introdotti alcuni correttivi.