Monza – “Ho ricevuto una telefonata da parte di qualcuno che diceva di chiamare a nome dell’ospedale San Gerardo. Chiamavano chiedendo un’offerta per l’ospedale, in occasione del Natale”. Così una cittadina monzese, lettrice del nostro giornale, ha portato allo scoperto un problema che periodicamente riemerge e che, con l’avvicinarsi del Natale, si fa sentire forse di più del solito. Si tratta del problema delle truffe telefoniche e, in particolare, delle richieste di offerte e di donazioni da parte di enti, associazioni, istituzioni. L’Azienda ospedaliera San Gerardo, ovviamente, chiarisce che si tratta di un inganno, di qualcuno che utilizza il nome dell’ospedale per truffa. “Io –continua la lettrice- ho capito subito che poteva esserci sotto qualcosa e non ho abboccato. Mi sembra giusto avvisare che c’è in giro gente che prova a ingannare in questo modo”.
In questo caso si è trattato di una telefonata da parte di qualcuno che diceva di telefonare per conto dell’ospedale San Gerardo. In altri casi è accaduto che alcune telefonate fossero fatte a nome dell’Istituto Maria Letizia Verga, l’ospedale della mamma e del bambino. Tant’è che proprio il sito del Comitato Maria Letizia Verga (www.comitatomarialetiziaverga.it) compare, luminoso, un “avviso importante” che dice così: “Diffidate di persone sconosciute che domandano denaro presentandosi di persona o telefonicamente a nostro nome. Il Comitato Maria Letizia Verga non raccoglie contributi in questo modo”. In caso di dubbio, tuttavia, le Associazioni dei consumatori consigliano di farsi dare nominativo e numero di telefono (fisso) dell’interlocutore, così da poter verificare di chi si tratta.
E.L.