Monza – Atteso per la giornata di apertura della sesta edizione del Reggio Calabria Filmfest, Marco Castoldi in arte Morgan, all’indomani delle dichiarazioni choc apparse su tutte le testate in seguito all’intervista rilasciata al mensile Max che gli è costata l’esclusione da Sanremo, si dice “molto sconcertato ed amareggiato”. In un comunicato letto in sede di conferenza stampa dal direttore artistico della kermesse Gianluca Curti, l’artista, la cui esibizione era prevista per questa sera sul palco del cineteatro Odeon di Reggio Calabria, ha dichiarato: «Sono profondamente addolorato, per non dire disperato, per le frasi che mi sono state attribuite. L’intervista mi è stata sostanzialmente carpita, io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all`uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione. E certo non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani – prosegue la nota – l`uso di stupefacenti. Forse mi è stata tesa una trappola e ci sono caduto ingenuamente».
«Non ho mai nascosto certe mie debolezze in quanto persona autentica e sensibile, quindi tutti sanno di certi errori commessi in passato di cui ho anche parlato con delicatezza nelle mie canzoni e non certo nel modo strumentale e errato dell`articolo. Fatto sta che il mio presente è quello di una persona felice – conclude il comunicato del cantante – che collabora con i giovani in modo costruttivo e la mia modalità è sotto gli occhi di tutti perché quotidianamente insegno e lavoro con i giovani in modo serio».
Apcom