Monza: reati fiscali, sette indagatiblitz della Finanza in autodromo

Guardia di finanza in autodromo dalle prime ore del mattino per una serie di perquisizioni negli uffici dei dirigenti Enrico Ferrari, direttore dell'impianto, e Giorgio Beghella Bartoli, indagati con altre cinque persone per presunti reati fiscali e irregolarità in una gara d'appalto.
Autodromo, indagini al termineProbabile richiesta di giudizio

Monza – Guardia di finanza in autodromo dalle prime ore del mattino per una serie di perquisizioni negli uffici dei dirigenti Enrico Ferrari, direttore dell’impianto, e Giorgio Beghella Bartoli, responsabile tecnico, ordinate dai pubblici ministeri Walter Mapelli e Caterina Trentini nell’ambito di un’inchiesta che vedrebbe sette indagati tra i quali appunto i due dirigenti.

Due i filoni dell’indagine, presunte false fatturazioni per coprire la vendita di biglietti in nero per manifestazioni minori e una altrettanto presunta irregolarità di un gara d’appalto per il servizio ristorazione dell’impianto al fine di favorire una specifica società.

L’indagine sarebbe nata da un esposto presentato da Paolo Guaitamacchi, presidente della Sias, società che per conto dell’Aci, automobile club, gestisce le attività dell’autodromo, in merito ad una ipotetica «gestione allegra» da parte di Beghella Bartoli e Ferrari dei fondi a disposizione per la gestione, risorse che fanno capo appunto all’Aci.