Influenza, la Regione tranquillizzaMa l’Asl Milano lancia l’allarme

La regione tranquillizza, ma l'Asl Milano lancia l'allarme. A proposito della decisione di sospendere distribuzione e vendita di quattro vaccini, una nota di Regione Lombardia chiarisce che "nessuna dose del vaccino ritirato che faceva parte di quelli acquistati è stato distribuito alle Asl",
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Monza – La regione tranquillizza, l’Asl Milano lancia l’allarme. A proposito della decisione di sospendere distribuzione e vendita di quattro vaccini, una nota di Regione Lombardia chiarisce che “nessuna dose del vaccino Novartis ritirato che faceva parte di quelli acquistati da Regione Lombardia tramite la Centrale regionale acquisti è stato distribuito alle Asl”.

“La Regione – si legge ancora nella nota – sta già operando, sempre attraverso la Centrale regionale acquisti, per garantire che tutte le richieste di vaccini vengano soddisfatte, per cui non c’è ragione di ridurre l’adesione alla campagna anti influenza per gli ultrasessantacinquenni e i soggetti a rischio”.

Non così ottimista l’Asl di Milano che ha lanciato l’allarme per un buco di 140mila dosi. E la campagna di vaccinazione è sempre più a rischio: con Novartis sono infatti altri 75mila — in aggiunta ai 65mila bloccati la scorsa settimana dalla casa farmaceutica Crucell — i vaccini antinfluenzali che mancano a Milano.