Monza, il circo è arrivato in cittàSarà uno show senza animali?

Il tendone è montato e in giro per la città fa pubblicità un furgone con i pupazzi degli animali. E' arrivato a Monza il circo Martini-Orfei e il Comune cerca una mediazione tra le polemiche. La soluzione che si profila potrebbe essere un via libera allo spettacolo, ma senza animali.
Monza, un banchetto dell’EnpaContro ogni sfruttamento animale

Monza – Il tendone è montato e in giro per la città fa pubblicità un furgone con i pupazzi degli animali. E’ arrivato a Monza il circo Martini-Orfei. Si è installato sull’area di via Stucchi e dovrebbe aprire il tendone da venerdì 26 ottobre fino al 19 novembre. Il condizionale è d’obbligo prima del sopralluogo della commissione che dovrebbe dare il via libera agli spettacoli, per verificare che il circo abbia tutte le autorizzazioni necessarie per aprire al pubblico.
In ogni caso la giunta comunale ha già deciso di emettere una prescrizione di richiamo al rispetto del regolamento per il benessere degli animali, adottato a Monza nel 2004 che all’articolo 18 «vieta spettacoli o intrattenimento che comportino l’utilizzo di animali in maniera tale da arrecare loro situazioni di stress o eccessive sollecitazioni da parte del pubblico».

Il circo Martini-Orfei è noto alle cronache dopo quanto avvenuto a Imola dove un cucciolo di giraffa, fuggito dalla gabbia, ha creato il panico tra gli automobilisti ed è morto dopo essere stato sedato. Gli animalisti sono insorti, così come a Parma: un’ordinanza del sindaco aveva vietato lo spettacolo con gli animali,ma i circensi non hanno fatto un plissé e sono andati in scena con tutti i loro animali. Ora si teme il bis (anzi il tris) a Monza.
«Nel nostro caso – spiega Carlo Abbà, assessore alle attività produttive – non è necessaria un’ordinanza del sindaco, in quanto esiste già un regolamento e intendiamo farlo rispettare».

A questo punto appare chiaro che se la commissione darà parere positivo all’apertura del circo al pubblico, non ci potranno essere esibizioni con animali. E’ la linea già annunciata dal sindaco. La soluzione che si profila potrebbe essere un via libera allo spettacolo, ma senza animali.