Monza – Nel 2011 ha rischiato addirittura di vincere il premio Strega con il suo “La scoperta del mondo”. A conferma della sua vena diaristico letteraria Luciana Castellina torna in libreria con “Siberiana”, pubblicato da Nottetempo, il racconto dell’attraversata dell’ex Unione sovietica lunga la Transiberiana, invitata inizialmente a Mosca per il salone russo del libro. Si intitola “Siberiana” ed è, in una sola volta, un viaggio nello spazio e nel tempo, ritrovando luoghi già frequentati dalla storica rappresentante comunista italiana  – tra le fondatrici del Manifesto – e scoprendone di nuovi. Per fare un bilancio di com’era il blocco sovietico, di cose ne è rimasto, e per mettere faccia a faccia due mondi forse solo apparentemente molto lontani, la Castellina descrive la sua attraversata e quell’indefinibile mal di Russia. Mercoledì 21 novembre la giornalista e scrittrice sarà ospite della Cgil di Monza (ingresso libero, dalle 21 nella sede di via Aspromonte) per parlare del libro.