Fabbrica della droga in una casaPresi i pusher fai da te a Burago

Una mini-raffineria di droga all'interno di una casa di Burago Molgora. L'incredibile scoperta è stata fatta dai carabinieri di Vimercate. I militari erano sulle tracce degli spacciatori già da qualche settimana, dopo che aveva ricevuto diverse segnalazioni su un presunto giro di droga a Burago.
Fabbrica della droga in una casaPresi i pusher fai da te a Burago

Burago Molgora – Una mini-raffineria per la coltivazione di marijuana all’interno di un appartamento di Burago Molgora. L’incredibile scoperta è stata fatta dai carabinieri di Vimercate. I militari erano sulle tracce degli spacciatori già da qualche settimana, dopo che aveva ricevuto diverse segnalazioni su un presunto giro di droga all’interno della sala giochi Royal in via Don Minzoni a Burago. Dalle segnalazioni alle indagini il passo è stato brevissimo: i carabinieri hanno controllato il posto per ore e poi, nella tarda serata di domenica, hanno fatto scattare le manette ai polsi di Youssef Moutawakil, marocchino di 32 anni pluripregiudicato, residente in Italia senza fissa dimora e al connazionale Aziz M., 31enne, nullafacente e incensurato. Addosso ai due extracomunitari, durante la perquisizione, i militari hanno trovato sette dosi di cocaina. Poi, nella casa dei due, l’incredibile scoperta. Intorno all’1.30 di notte i militari hanno raggiunto l’appartamento in via Piave occupato dai due marocchini. All’interno c’erano due italiani, un milanese di 45 anni, e Giualiano Roberto La Fata, 45enne, domiciliato proprio in quell’appartamento. E, in una stanza che vantava un impianto di aerazione ad hoc, uno di riscaldamento e un impianto di illuminazione artificiale specifico, venivano rinvenute un centinaio di piantine di marijuana in vaso. Oltre a 700 euro in contanti, il guadagno dell’attività di spaccio nella zona.