Ritorna in pista, ed ora dovrà correre, il progetto della metro tranvia Milano – Limbiate. E’ questo in estrema sintesi l’esito dell’importante riunione svoltasi in settimana al ministero dei Trasporti a Roma, alla presenza dei rappresentanti della Regione Lombardia, del Comune di Milano nonchè delle due province, Milano e Monza Brianza. Dopo i timori di un “definanziamento” del progetto di ristrutturazione della tranvia Milano – Limbiate, con l’obiettivo di dirottarne i 60 milioni di euro già stanziati per la Brianza nelle casse di Expo 2015, sollevato da parte dei Comitati dei pendolari e ripresi anche da diversi esponenti politici, si è arrivati alla conferma dei finanziamenti ma con una decisa stretta sui tempi.
L’assessore provinciale ai trasporti della provincia di Milano, Giovanni De Nicola, da sempre in prima fila per la difesa delle due tranvie (è delle scorse settimane la consegna della prima area a Calderara di Paderno Dugnano per i lavori della nuova tranvia Milano – Desio – Seregno, già finanziata ed appaltata) ha dichiarato come “abbiamo riaffermato con forza la necessità che vengano rispettati gli impegni assunti ma non è tollerabile che ci siano somme congelate. Il finanziamento rimane in piedi ma noi dovremo sottoscrivere una convenzione per rispettare quanto previsto ovvero l’affidamento dell’opera dovrà avvenire entro metà del 2014 con l’apertura del cantiere. Ho già fissato per mercoledì prossimo una prima riunione con gli altri enti per poi convocare al più presto la conferenza dei servizi ed andare spediti verso la gara” conclude il battagliero Assessore.
A favore del tram si erano mossi, oltre ai Comitati di pendolari ed utenti, anche i parlamentari PD Ezio Casati ed Eleonora Cimbro che, insieme ai sindaci del centrosinistra, avevano fatto presente al Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi la strategicità della linea tranviaria, naturale prolungamento della M3 di Comasina, invitando a procedere al più presto con il crono programma dei lavori.