Danni al Lambro per almeno 6 milioni di euro e un duro colpo all’ecosistema. È ripreso a Monza il processo alla Lombarda Petroli di Villasanta e sotto i riflettori è andato proprio il fiume con la dichiarazione ai giudici degli esperti dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Nella notte del 23 febbraio 2010 una quota importante delle 1.700 tonnellate di gasolio e 800 di olio combustibile – nonostante i recuperi – si è dispersa nelle acque, nel Po e nei reticoli agricoli della bassa padana. E nelle fognature della Brianza che nelle settimane successive hanno sofferto i danni al depuratore di Monza.
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La stima parla di 500 tonnellate di materiale disperso e almeno 6.4 milioni di euro di danni pagati e da ripagare. Mentre il fiume prova a riprendersi.
Come? “Senza dragare il fondo per evitare ulteriori danni e creando nuove insenature per la riproduzione dei pesci e dell’avifauna”, suggeriscono gli esperti.