Cesano Maderno si scopre crocevia di un maxispaccio di droga anzi per la precisione di quasi 200 chili di hashish. Li nascondevano in un appartamento di una casa di corte a Binzago due marocchini, regolarmente in Italia, individuati dagli uomini della polizia stradale di Seregno dopo un inseguimento iniziato alle porte di Milano. In auto, negli armadi, sui tavoli avevano occultato un totale di 199 panetti di hashish per un peso di 199 chili. Il valore sul mercato? Oltre 2 milioni di euro. Il là è stato un posto di controllo. Alle 8 del mattino gli agenti in servizio hanno intimato l’alt a una Fiat Multipla a sesto San Giovanni in zona Parco Nord. Il conducente, dalle fattezze nordafricane, ha invece schiacciato subito forte il piede sull’acceleratore, nel disperato tentativo di far perdere le proprie tracce.
Per quasi quindici chilometri gli uomini della stradale di Seregno non hanno mollato il colpo, l’epilogo è stato a Bovisio Masciago, dove il fuggitivo è stato bloccato all’altezza di una rotatoria all’uscita della superstrada Milano-Meda. O.H, queste le sue iniziali, marocchino di 43 anni, cesanese, regolare in Italia, si è arreso. Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione del veicolo e quando hanno aperto il bagagliaio, sono rimasti a bocca aperta. Aveva nascosto 30 panetti di hashish per un peso di trenta chili. I controlli sono proseguiti a un paio di chilometri di distanza, in via Manzoni di Cesano Maderno (dove i militari sono giunti grazie anche alla collaborazione della polizia locale di Cesano Maderno), dove lo straniero vive con un connazionale in una casa di corte vicina alla farmacia di Binzago. Nell’appartamento gli agenti hanno trovato un connazionale, B.M. un trentatreenne regolare in Italia e subito arrestato, ma soprattutto altri 169 panetti per un peso totale di 199 chili di hashish. Nell’appartamento c’erano anche 12mila euro in contanti, 11mila arrotolati in un unico blocco. Il sospetto è che siano il compendio della vendita di un panetto. I due sono in carcere.