Mercedes prese di mira a Carate: rubate ruote in via Milano e via Palermo

Ignoti ladri hanno preso di mira le Mercedes parcheggiate a Carate. In due episodi distinti, in via Milano e via Palermo, sono state rubate le ruote
Carate, furto di ruote in via Milano
Carate, furto di ruote in via Milano Alessandra Botto Rossa

Settimana nera in città per i possessori di Mercedes. Nella notte tra martedì e mercoledì i ladri hanno lasciato due auto sospese su mattoni. E’ successo in via Milano e in via Palermo. In via Palermo, a finire nel mirino della banda dei cerchi in lega è stata la Mercedes di Angelina Familiari, direttore della Compagnia delle Opere di Monza e Brianza. Il danno? Supera i quattromila euro.

«E non riavrò i cerchioni prima di un mese», dice la donna, che aggiunge: «Lascio sempre la macchina in strada, davanti casa, e in dieci anni non è mai successo una cosa del genere. Sono stati bravi: silenziosi, diritti all’obiettivo, veloci. Se certe cose iniziano a succedere anche in un paese tranquillo come Carate, amministratori e società civile si devono interrogare e andare alla radice del problema. Fa specie alzarsi al mattino e scoprire di avere avuto i ladri a un passo da casa». Le altre quattro ruote sono invece sparite da una Mercedes posteggiata in via Milano. Mercoledì mattina, uscito da casa per una passeggiata, Felice Margutti, 68 anni, ha trovato talmente incredibile quello che aveva davanti agli occhi da scattare una foto e pubblicarla sul gruppo Facebook “Carate Brianza tribuna politica”.

Tra i più recenti episodi di microcriminalità anche l’aggressione subita da una donna di 65 anni, strattonata con forza in via Matteotti da un malvivente che l’ha fatta cadere per sfilarle la borsetta dal braccio. La caratese ha cercato di rincorrere il balordo, ma non è riuscita a fermarlo mentre fuggiva in sella a una bici. Sotto shock, è stata soccorsa dai carabinieri e dagli operatori del 118. La borsetta è stata ritrovata in un giardinetto di via Grandi: all’interno, solo i documenti. Nessuna traccia dei 150 euro e del telefono cellulare che erano all’interno.

Allarme sicurezza in città? «Non mi risulta un’ondata di criminalità», rassicura il sindaco Francesco Paoletti, che analizza: «I furti di ruote ci dicono che siamo di fronte a fenomeni nuovi, che sono certo porteranno le nostre forze dell’ordine ad alzare l’attenzione per cercare strategie preventive contro queste azioni rapide ad opera di squadre organizzate. Capisco – aggiunge – che colpisca l’opinione pubblica l’aggressione di qualche giorno fa, ma purtroppo, anche se radi, gli scippi non sono fenomeni inauditi. Sono poi convinto che sia assolutamente urtante, non solo per il danno economico, che veicoli vengano abbandonati su quattro mattoni, ma invito i proprietari di macchine con dotazioni accessorie importanti a prendere le opportune contromisure e a non lasciarle incustodite in strada».