Dà 2.500 euro in assegni falsi per acquistare robot da cucina: truffatore tradito dall’accento toscano

Si era “specializzato” nell’acquistare costosi robot multifunzione da cucina, del valore di diverse centinaia di euro, pagandoli con assegni contraffatti. A dargli una mano anche la sua parlantina fluente con un inconfondibile accento toscano. È stato arrestato dai carabinieri di Seregno.
All’appuntamento si sono presentati i carabinieri
All’appuntamento si sono presentati i carabinieri

Si era “specializzato” nell’acquistare costosi robot multifunzione da cucina, del valore di diverse centinaia di euro, pagandoli con assegni contraffatti (due da 2.500 euro). A dargli una mano anche la sua parlantina fluente e la simpatia innata condita da un inconfondibile accento toscano.

Un particolare, quest’ultimo, che ha indirizzato i carabinieri di Seregno che hanno cominciato a indagare sul presunto truffatore dopo che a dicembre aveva raggirato una venditrice del settore di Seveso. La donna aveva denunciato lo sconosciuto descrivendolo accuratamente, in particolare riferendosi alle sue origini.Non solo, aveva anche diffuso la “voce” tra i colleghi del settore.

L’epilogo nei giorni scorsi, quando l’uomo ha preso di mira un’altra promoter brianzola, sempre sfoderando il suo inconfondibile accento. La donna, una 32enne, si è rivolta ai carabinieri della Compagnia di Seregno che si sono messi sulle tracce del truffatore e venerdì, attorno alle 19,30, hanno organizzato una trappola per incastrarlo.

La 32enne, d’accordo con i militari, ha dato appuntamento all’uomo per la consegna di due robot, del valore commerciale di oltre 2.000 euro. Al momento dello scambio si sono “materializzati” i carabinieri che hanno fermato l’uomo, un 37enne della provincia di Pisa, arrestandolo per truffa.