Monza, arrestata lucciola albanese: due alias per aggirare l’espulsione

Una prostituta albanese di 31 anni è stata arrestata nel week end dalla Polizia di Monza nella zona di viale delle Industrie. Gli agenti, insospettiti dal suo passaporto, hanno scoperto che aveva usato due alias per rientrare in Italia nonostante una espulsione del 2012
Due prostitute “al lavoro”. La polizia ne ha arrestata una , straniera, perchè tornata in Italia con documenti falsi nonostante una precedente espulsione
Due prostitute “al lavoro”. La polizia ne ha arrestata una , straniera, perchè tornata in Italia con documenti falsi nonostante una precedente espulsione

Una prostituta albanese di 31 anni è stata arrestata sabato sera dagli agenti del commissariato di Monza. La donna è stata oggetto di un controllo da parte dei poliziotti che l’hanno identificata nella zona di un autolavaggio all’angolo tra via Salvadori e viale delle Industrie.

Agli agenti la donna ha esibito un passaporto che hanno insospettito i poliziotti che, infatti, l’hanno fotosegnalata e hanno avviato i controlli sulla sua vera identità. La prostituta risultava aver utilizzato due alias. Era stata espulsa con un provvedimento della Prefettura di Monza e della Brianza nel 2012 e nel 2013 aveva tentato di rientrare in Italia con un volo proveniente dal Kosovo e che faceva scalo a Malpensa.

Siccome la donna è rientrata in Italia prima dei cinque anni previsti dalla legge per questi allontanamenti, è stata arrestata. Ora si indaga sulla provenienza del passaporto trovato in suo possesso.