Concorezzo dice addio a Umberto Brambilla, cuore del cineteatro San Luigi

Si è spento a 72 anni Umberto Brambilla, per trentacinque anni anima e direttore del teatro San Luigi di Concorezzo. L’addio dei volontari e della parrocchia.
Addio a Umberto Brambilla, direttore del teatro San Luigi di Concorezzo
Addio a Umberto Brambilla, direttore del teatro San Luigi di Concorezzo Michele Boni

Il cineteatro San Luigi di Concorezzo perde la sua guida, il direttore: venerdì 12 giugno si è spento Umberto Brambilla, 72 anni, dopo aver lottato per tanto tempo con una malattia. A dare la notizia sono stati i volontari della sala cinematografica di via De Giorgi sul proprio profilo Facebook.

«Profondamente commossi e addolorati per la grande perdita ricordiamo il nostro carissimo Umberto. Anima e cuore del San Luigi sarà per sempre nella nostra memoria, che in questo luogo trova ragione e bellezza per la vita a servizio di tutti. Testimone ardente di una fede grande e di una carità inesauribile possa dal cielo accompagnare il nostro cammino nella coscienza di essere eredi di un tesoro di grazia» ha fatto sapere il San Luigi.

Per tutti semplicemente Umby, originario di Biassono, Brambilla era un riferimento assoluto da 35 anni per chi frequentava il cineteatro e per la sua gestione. Dietro ogni rassegna teatrale c’era lui che prendeva accordi con compagnie e attori e lanciava sempre nuove idee per riempire la sala. «È stato un maestro per tutti noi – ha detto Marco Bramati, volontario del San Luigi – perché non solo ha sempre lavorato tanto, ma la sua esperienza di uomo del marketing alla Shell l’ha portato a innovare il cineteatro e ci ha trasmesse quelle conoscenze e capacità per andare avanti».

Umberto Brambilla lascia la moglie Adele Redaelli e il figlio Manuele e trasmette agli oltre cento volontari del San Luigi un’eredità culturale importante. I funerali sono fissati per sabato 13 giugno alle 11 nella chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano. «Il nostro oratorio è in debito: Umberto ha speso molte delle sue energie per accompagnare la crescita di un numero infinito di ragazzi. Chiediamo al Signore che Umberto possa lasciarci in eredità almeno una parte della sua infinita passione! Ciao Umberto!» ha fatto sapere attraverso Facebook don Luca Civardi, responsabile della pastorale giovanile di Concorezzo.