A Seregno basta sbandati: chiude la sala d’attesa della stazione dalle 20 alle 6.30

La sala d’attesa della stazione di Seregno chiude tutti i giorni dalle 20 alle 6.30: la decisione è stata presa per evitare che diventasse un ricovero notturno stabile per sbandati e malintenzionati.
Gli uomini della Croce rossa durante un giro di controllo nella stazione di Seregno
Gli uomini della Croce rossa durante un giro di controllo nella stazione di Seregno

La sala d’attesa della stazione ferroviaria di piazzale 25 aprile a Seregno di nuovo chiusa la sera e di notte. Il provvedimento, che abbraccia il lasso temporale tra le 20 e le 6,30 del giorno successivo, è entrato in vigore da mercoledì 13 gennaio, dopo essere stato comunicato il giorno precedente da Rfi al sindaco Alberto Rossi, e segue le numerose segnalazioni dei residenti nella zona e dei pendolari che utilizzano quotidianamente il treno, oltre a quella del comitato di quartiere del centro, sulle situazioni di pericolo che si verificavano nelle ore di buio, quando di fatto l’area è incontrollata e quindi si presta all’andirivieni di malintenzionati o di chi è alla ricerca di un ricovero di fortuna, specie nel periodo dell’anno più freddo.

Da questo punto di vista, la frequenza delle testimonianze di risse o vandalismi appariva ormai preoccupante. «Ringrazio Rfi per la celerità e lo spirito di collaborazione – ha commentato il primo cittadino -. Abbiamo affrontato insieme la questione da noi posta della custodia della sala d’attesa, che per una riorganizzazione interna ai servizi di Rfi da alcuni giorni rimaneva aperta ventiquattr’ore su ventiquattro». La chiusura non dovrebbe comportare conseguenze negative di sorta per i passeggeri, poiché la fascia oraria individuata registra solitamente un loro transito limitato. «Con Rfi -ha concluso il primo cittadino-, è già in corso un’interlocuzione, per innalzare, con altri interventi organizzativi, gli standard di sicurezza della stazione».