Monza nella Federazione delle città napoleoniche: la proposta di Mnemosyne

In occasione del bicentenario della morte di Bonaparte, l’associazione culturale Mnemosyne lancia la proposta: l’adesione di Monza alla Federazione europea delle città napoleoniche.
Napoleone dipinto da Jacques Louis David
Napoleone dipinto da Jacques Louis David

Entrare a far parte della “Fédération Européenne des Cités Napoléoniennes”: perché no? Lo suggerisce Ettore Radice, presidente di Mnemosyne, ipotizzando di proporre al sindaco Dario Allevi l’adesione del Comune di Monza alla “Federazione Europea delle Città Napoleoniche”. «Il legame del Bonaparte con Monza è stato stretto: venne tre volte in visita in città, senza contare l’utilizzo, simbolico, della corona ferrea per la sua incoronazione».

Le ragioni storiche sarebbero anche tante altre: ma una spinta potrebbe arrivare anche dal prossimo ingresso nella Federazione del Comune di Milano: «Potrebbe essere un passo strategico anche per il turismo». La Federazione è stata fondata nel 2004: ha sede ad Ajaccio ed è presieduta da Charles Bonaparte, discendente di Napoleone. Ne fanno parte decine di comuni francesi, spagnoli, croati, tedeschi e belgi: in Italia si contano, ad esempio, Mantova e La Maddalena.