Monza: il Capitol si fa in cinque e regala due giorni di cinema (aspettando la sala-ristorante on demand)

Dopo la nuova vita del Maestoso arriva quella del Capitol, a Monza: il cinema apre con due giorni di cinema gratis (da prenotare) e annuncia per l’inizio del 2020 la sala on demand con ristorante.
La sala on demand di Milano, la prima in Italia: arriverà anche a Monza
La sala on demand di Milano, la prima in Italia: arriverà anche a Monza sito ufficiale Anteo

Il cinema Capitoli di Monza si fa in cinque e regala a tutti due giorni di proiezioni gratuite. Ma non sono le uniche novità del multisala di via Pennati, che annuncia l’intitolazione delle sale ad alcuni mostri sacri del cinema italiano e l’arrivo della sala on demand con ristorante.

L’apertura è fissata per venerdì 6 dicembre alle 20 con una festa aperta a tutta la cittadinanza, con musica e brindisi. “Una grande novità è rappresentata dai nomi delle sale, realizzate con una specifica personalità – annuncia Anteo, l’innovativa realtà milanese che gestisce anche le sale di Monza-. Per Anteo, la sala non rappresenta esclusivamente il luogo deputato alla fruizione cinematografica, ma è anche occasione di incontro, nel senso più ampio del termine. Un luogo di piacere collettivo, di condivisione culturale, sociale e di contagio emozionale”. E allora cinque intitolazioni a nomi che “di chi il cinema, il teatro e lo spettacolo hanno reso grande, raccontando, in maniera romanzesca ed esemplare, la storia dell’Italia e degli italiani”: Massimo Troisi, Carlo Mazzacurati, Vittorio Mezzogiorno, Valentina Cortese e Alida Valli.

Che per Anteo sono ”non solo persone di cinema, dunque, ma del mondo”, la filosofia che il gestore mette al centro del suo lavoro: “L’idea che si intende sostenere, partendo dall’esperienza di 40 anni di attività, è quella di un cinema che fa parte del tessuto sociale, mantenendo inalterate la qualità dell’offerta culturale e dei servizi”.

Nei primi mesi del 2020 ancora tempo di novità, quando sarà inaugurata la sala on demand con ristorante, “dove sarà possibile gustare ottimi cibi e bevande durante la visione di un film o di qualsiasi altro contenuto selezionato dal gruppo di spettatori interessati ad affittare la sala, dando luogo a un momento magico e unico nel suo genere. Si tratterà della seconda sala on demand / cinema ristorante dopo la Sala Ciak e la Sala Nobel di Anteo Palazzo del Cinema, in attività da settembre 2017 a Milano.

Resta all’interno il bar attivo negli orari di programmazione dei film, un calendario di proiezioni che “vuole essere dedicato soprattutto al cinema di qualità, ma cercherà comunque di coinvolgere un target ampio, comprese le famiglie. Accanto alla normale programmazione si proporrà un ricco programma di rassegne dedicate alla cittadinanza, che andranno a rappresentare un momento di socialità e confronto tra gli spettatori”.

Quindi le offerte: la nuova Tessera Amici del Cinema Under 26, oltre agli abbonamenti e alla classica Tessera Amici del Cinema. La Tessera Amici del Cinema Under 26 ha un prezzo di soli 7 euro per 14 mesi di cinema a prezzo ridotto. Poi la Tessera Under 25: valida 30 giorni al prezzo di 9 euro, permette di accedere a tutte le proiezioni dal lunedì al giovedì (non i prefestivi). La struttura sarà aperta dalle 15 alle 24 sette giorni su sette. Da gennaio il cinema sarà aperto anche di domenica mattina.

Per quanto riguarda “il rapporto con il territorio, Anteo si rende disponibile a ideare iniziative ad hoc in collaborazione con le associazioni locali” e intanto convoca in via Pennati tutti la sera di venerdì 6 e la mattina di sabato 7: è indispensabile prenotare il posto su www.spaziocinema.info.

I film in programmazione venerdì 6 dicembre sono i seguenti: “Un giorno di pioggia a New York” di Woody Allen; “L’inganno perfetto” di Bill Condon; “L’immortale” di Marco D’Amore; “Cena con delitto – Knives Out” di Rian Johnson; “Qualcosa di meraviglioso” di Pierre-François Martin-Laval. Sabato 7 dicembre: “Frozen II – Il segreto di Arendelle” di Jennifer Lee, Chris Buck; “Ailo – un’avventura tra i ghiacci” di Guillaume Maidatchevsky; “Zog e il Topo Brigante” di Max Lang e Daniel Snaddon e di Jeroen Jaspaert.