L’autodromo di Monza va a pedali: torna il “Gp Uniti oggi per il ciclismo di domani”

Il 5 giugno seconda edizione del “Gp Uniti oggi per il ciclismo di domani”, la manifestazione di ciclismo giovanile organizzata all’autodromo di Monza per atleti fra 13 e 18 anni.
La prima edizione dell’iniziativa di ciclismo in autodromo, nel 2020
La prima edizione dell’iniziativa di ciclismo in autodromo, nel 2020

I giovani ciclisti torneranno a sfidarsi in autodromo. A meno di un anno dalla gara che aveva segnato la ripartenza dell’attività giovanile dopo il lungo lockdown, sabato 5 giugno le promesse delle due ruote saranno di nuovo in pista per la seconda edizione del “Gp Uniti oggi per il ciclismo di domani”. La manifestazione, organizzata dal Comitato regionale della Federazione ciclistica italiana, vedrà impegnate le categorie esordienti maschile/femminile, allievi maschile/femminile e juniores: atleti di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

«Questo evento – ha ricordato il presidente della Federazione Cordiano Dagnoni – già promosso nel 2020 dal Comitato lombardo, torna come un esempio organizzativo virtuoso che permetterà a numerosi ragazzi di gareggiare in un clima festoso e sicuro, nel rigoroso rispetto dei protocolli federali». Anche per quest’anno è attesa una massiccia presenza di atleti. «Grazie all’intervento del Comitato Provinciale Monza e Brianza e alla sollecitazione di Sport management organization, le società del territorio hanno risposto in maniera entusiastica- sottolinea il responsabile dell’organizzazione Fabio Perego- È importante lavorare insieme perché il futuro del ciclismo giovanile dipende dalla passione e dalla capacità di saper lavorare con spirito di squadra mettendo da parte ogni tipo di rivalità campanilistica e impegnandoci per garantire ai ragazzi la possibilità di fare sport in un ambiente sano e protetto».

In prima linea ad organizzare al meglio la giornata vi sono alcune società del territorio quali il Pedale Monzese, lo Sc Cesano Maderno, il Pedale Senaghese e la Polisportiva Aurora Brianval, oltre al Comune di Monza e alla direzione dell’Autodromo. L’emozione è tanta perché, oltre al valore agonistico, la gara assume ancora una volta il significato di ripartenza dello sport. Nella prima edizione della manifestazione, lo scorso 4 agosto, si erano sfidati oltre mille ragazzi e ragazze.

«Tutti noi abbiamo a cuore l’attività giovanile – afferma Perego – soprattutto in un periodo difficile per la mancanza di gare per le categorie minori. Solo in Lombardia le gare in calendario rispetto al 2019 sono diminuite di circa il 55%, una percentuale in costante aumento a causa delle continue cancellazioni». Il pubblico non potrà assistere alle competizioni. L’ingresso sarà, infatti, riservato ai soli atleti e accompagnatori autorizzati. Gli appassionati potranno, comunque, seguire le gesta dei giovani atleti in diretta sulla piattaforma tuttobiciweb e su CiclismoLive.