Formula 1, Morosini in pista e i test di Barcellona con Vettel davanti

Oltre 160 giri sul tracciato di Montmelò per il tedesco della Ferrari, che con gomme medie ha staccato il miglior tempo di giornata. Il gap con le Mercedes sembra davvero essersi ridotto. L’analisi del giornalista Nestore Morosini.
Sebastian Vettel se la ride: la sua Ferrari sembra in grado di poter competere con le Mercedes e con Lewis Hamilton
Sebastian Vettel se la ride: la sua Ferrari sembra in grado di poter competere con le Mercedes e con Lewis Hamilton

Secondo giro di test invernali di F1 che si è concluso sul tracciato di Montmelo, a Barcellona. Una giornata sicuramente positiva per la Ferrari che ha mandato in pista Sebastian Vettel. Il tedesco ha fatto tanta strada compiendo un test molto severo: 160 giri con gomme medie, senza problemi che dovrebbero dare garanzie sufficienti sull’affidabilità del nuovo motore potenziato. Non solo. Vettel è stato anche molto veloce, poiché ha segnato il miglior tempo della giornata: 1’20”396, molto ma molto vicino al miglior tempo della Ferrari registrato nella prima tornata di test, quelli disturbati dalla neve e dalla pioggia che Vettel aveva sostenuto con gomme soft segnando il bel tempo di .

Un segno, questo, che la nuova Ferrari, di cui è stata assemblata una seconda scocca, comincerà il mondiale molto vicino alla Mercedes. La squadra tedesca ha mandato in pista sia Bottas (gomme soft secondo in 1’20”596) sia Hamilton (gomme soft 1’20”808) preceduto da Verstappen (gomme medie terzo in 1’20”649). Dietro a loro molto bene Gasly (Toro Rosso), Magnussen (Haas), Hulkenberg e Sainz (Renault), Sirokin (Williams), Perez (Firce India) Ericsson (Alfa Romeo Sauber), Vandoorne (McLaren) tutti racchiusi in un secondo e tutti con gomme soft, eccettuati Hulkenberg (medie), Ericsson e Vandoorne (supersoft). Mercoledì 7 marzo seconda giornata di test. Con la Ferrari SF71H scenderà in pista Raikkonen.