Vimercate, addio a Pino Motta: il centrosinistra ha perso un suo faro

Cresciuto nel Pci era poi passato ai Ds, al Psd, al Pd e, fino a giugno, aveva aiutato nella campagna elettorale Articolo Uno. Era stato consigliere, assessore, presidente del consiglio comunale durante i mandati di Enrico Brambilla e Paolo Brambilla.
Vimercate Pino Motta
Vimercate Pino Motta Michele Boni

Vimercate perde una figura di riferimento della politica locale come Pino Motta. La notizia della scomparsa del 76enne è circolata nelle prime ore di mercoledì 22 settembre e tanti esponenti del centrosinistra che con lui hanno condiviso esperienze in aula hanno voluto tributargli il giusto saluto, oltre all’amministrazione comunale attuale. Cresciuto nel Pci era poi passato ai Ds, al Psd, al Pd e, fino a giugno, aveva aiutato Articolo Uno nella campagna elettorale.

Per anni è stato consigliere, assessore, presidente del consiglio comunale durante i mandati legislativi di Enrico Brambilla e Paolo Brambilla. Pensionato, era sposato da 50 anni con la moglie Marinella e dalla loro unione è nata la figlia Patrizia. Da qualche mese Motta lottava contro un malattia che l’ha fatto spegnere nel giro di poco tempo.

«A nome dell’amministrazione comunale e dei cittadini di Vimercate esprimo il più sincero cordoglio per la scomparsa di Pino Motta – ha fatto sapere il sindaco Francesco Sartini -. Cittadino esemplare, da sempre impegnato con profondo senso civico e morale, Pino Motta è stato un punto di riferimento per i Vimercatesi e lascia un’impronta indelebile nella memoria storica della nostra città. Un uomo che ha vissuto sempre con passione e grinta ogni momento della sua esistenza anche nei ruoli che ha ricoperto all’interno della vita politica e delle istituzioni vimercatesi. Le più sentite condoglianze giungano alla moglie e a tutti i familiari di Pino Motta».

Funerali venerdì 24 settembre alle 11 nella chiesa di Velasca.