Seregno e Desio, oltre 1.300 pazienti rischiano di restare senza medico di base

Problemi nel quartiere San Carlo di Seregno, coinvolti 650 pazienti, con il comitato di quartiere che si appella ai sindaci Rossi e Gargiulo e, nel quartiere Spaccone di Desio, a causa di un disguido burocratico.
Lo studio della dottoressa Sara Vicentini nel quartiere Spaccone di Desio
Lo studio della dottoressa Sara Vicentini nel quartiere Spaccone di Desio Paola Farina

Emergenza medici di base in Brianza. A Seregno, nel quartiere San Carlo, rischiano di restare senza 650 pazienti. «Chiediamo che i sindaci di Seregno e Desio si parlino e si attivino per trovare al più presto una soluzione, nell’interesse di tutti i cittadini coinvolti» dice Guido Lotti, presidente del Comitato di quartiere di San Carlo rivolgendosi a Alberto Rossi e Simone Gargiulo, primi cittadini di Seregno e Desio, in merito alla problematica della scelta del medico di base, cui i residenti nella frazione si sono trovati di fronte loro malgrado.

«Il 31 marzo dello scorso anno -spiega Lotti- la dottoressa Mariateresa Rovati, che riceveva in via San Carlo 78, ha cessato l’attività, avendo raggiunto la pensione. Ats Brianza ci ha quindi invitati a fare riferimento in sua sostituzione, a livello provvisorio, al dottor Francesco Di Magro, che ci ha sempre ricevuti nell’edificio di via Colzani che accoglie anche la farmacia. Fin qui tutto bene, se non fosse che lo stesso Di Magro ci ha informati della scadenza di martedì 1 febbraio, quando la scelta del medico di fiducia andrà purtroppo rifatta. Dico purtroppo perché Di Magro, essendo giovane, per le norme in vigore potrà accogliere non più di 650 persone, per giunta abitanti solo a Seregno. Un inconveniente non di poco conto, se consideriamo che i pazienti della Rovati, che poi temporaneamente erano passati a Di Magro, erano 1.300 e che, in questo modo, tutti i sancarlini residenti a Desio sono esclusi dalla possibilità di rivolgersi a lui. Siamo di fronte ad un passo indietro di notevole importanza a livello sociale per la nostra frazione».

Problema analogo si registra nel quartiere Spaccone di Desio dove la dottoressa Sara Vicentini ha sostituito per un paio di anni la collega Milena Marinato. Dal 18 gennaio, ha assunto il ruolo di medico di base definitivo. Per poterla mantenere, i suoi pazienti avrebbero dovuto confermarla attraverso la procedura di scelta-revoca del medico inviando una mail all’indirizzo dedicato a questo servizio, recandosi nelle farmacie abilitate o attraverso il fascicolo elettronico. Peccato che nessuno li ha avvisati. Ats non ha comunicato la novità.

O meglio, come sostiene l’ufficio comunicazione di Ats Monza e Brianza, ha inviato le lettere ai pazienti, che però non sono ancora arrivate. Il problema è che per una questione tecnica, dato che la dottoressa sta frequentando un corso per medici di base, il suo massimale di pazienti si è dimezzato, è passato da 1250 a 650. Di conseguenza, i pazienti che hanno frequentato lo studio negli ultimi 10 giorni hanno saputo la novità perché hanno visto il cartello affisso all’esterno e hanno effettuato le procedure necessarie. L’unica comunicazione è avvenuta attraverso un cartello all’esterno dello studio medico. Oppure, ora a chi scrive una mail alla dottoressa scatta la risposta automatica che dice che dal 18 gennaio è necessario effettuare la procedura per mantenerla come medico di base. Chi non ha saputo per tempo o non sa ancora nulla è rimasto senza medico, perché i posti disponibili sono stati già tutti occupati.

Per di più, chi sceglie in questo momento un altro medico di base attraverso il fascicolo elettronico (a cui si accede con lo Spid) non trova nessun dottore disponibile a Desio. Chi invece invia una mail all’indirizzo dedicato, riceve una risposta con un elenco dei medici che hanno disponibilità. Insomma, un grande caos. Chi ancora non è riuscito a fare il cambio, può scrivere una mail a sceltarevoca.desio@asst-brianza.it. Per lamentele e reclami si può scrivere a comunicazione@ats-brianza.itn