Scuola-mondo del lavoro: i “Maestri” incontrano oltre 6mila studenti brianzoli

Bilancio più che positivo per il Consolato di Monza e Brianza in relazione alle attività con le scuole e gli istituti di tutta la provincia. Hanno operato prevalentemente a distanza, utilizzando le diverse piattaforme di video meeting con scuole e aziende partner.
Studente da casa assiste alla visita virtuale in un’azienda
Studente da casa assiste alla visita virtuale in un’azienda Paolo Volonterio

Ottimi risultati hanno ottenuto i Maestri del Lavoro di Monza e Brianza con gli studenti nell’anno scolastico appena concluso. Bilancio più che positivo per il Consolato di Monza e Brianza per le attività con le scuole e gli istituti di tutta la provincia all’interno del progetto “scuola-lavoro”, pur operando prevalentemente a distanza, utilizzando le diverse piattaforme di video meeting con scuole e aziende partner.

“Abbiamo registrato il 100 per cento dei risultati, pari a quello degli anni precedenti quando gli incontri si svolgevano in presenza- ha spiegato Aldo Laus, responsabile della comunicazione del MdL- con ben 6.379 studenti incontrati. Importante è sottolineare come il Consolato abbia iniziato molto presto, con l’inizio dell’anno scolastico, a proporre gli incontri di orientamento per gli alunni della scuola media.

Scuola-mondo del lavoro: i “Maestri” incontrano oltre 6mila studenti brianzoli
Grafico delle scuole aderenti al progetto scuola- mondo del lavoro dei Maestri del Lavoro

Ciò è stato possibile in quanto una piccola task force di 5-6 Maestri ha iniziato ad adeguare i metodi di presentazione già dal mese di aprile del 2020”. “ Gli incontri-conferenze in classe hanno rappresentato il del 50%, mentre l’altro 50 % – ha proseguito Laus- è stato ottenuto con le visite virtuali alle aziende, con la presentazione di filmati preparati in “casa” con gli elementi messi a disposizione dalle aziende partner e mixati dal centro di competenza FaD( formazione a distanza) MdL. Sono diverse le aziende che hanno collaborato presentandosi direttamente on line agli studenti”.

Nonostante le titubanze iniziali “ le richieste di intervento sono state numerose e tutto ciò ci ha permesso di mantenere i contatti consueti con le scuole e di stabilire di nuovi contatti”.

Cosa vi ha insegnato questa esperienza? “Ci ha insegnato una cosa molto importante- ha risposto Laus- non dobbiamo bloccarci e sentirci inadeguati a causa delle avversità create dalla pandemia, ma dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso da diversi anni per portare le nostre conoscenze e le nostre esperienze nel mondo della scuola anche attraverso gli strumenti messi a disposizione dall’innovazione tecnologica”.

La voglia di “restare in campo” dei Maestri del Lavoro ha consentito loro di fare cose che non si sarebbero mai immaginati. “ Siamo riusciti a crescere e a migliorare il nostro modo di entrare in contatto con gli studenti e futuri lavoratori di domani- ha sottolineato- trasmettendo valori come impegno, precisione, affidabilità, riservatezza olre ad offrire informazioni importanti nel settore dell’economia circolare, dell’industria 4.0, della comunicazione, dell’etica, della responsabilità sociale d’impresa, della sicurezza, dell’ecologia e dell’ambiente”.