Regione Lombardia ha presentato il Piano Marshall per Monza e Brianza: 125 milioni per il territorio

Incontro con i sindaci del territorio in autodromo mercoledì mattina per il presidente Attilio Fontana, il vice Fabrizio Sala e l’assessore Martina Cambiaghi.
Conferenza stampa Il piano lombardia
Conferenza stampa Il piano lombardia Fabrizio Radaelli

Centoventicinque milioni e mezzo di euro. A tanto ammonta la quota di investimenti che il “Piano Lombardia” promosso dal governo regionale per il rilancio del territorio, destinerà alla provincia di Monza e Brianza.

A snocciolare cifre e progetti è arrivato mercoledì mattina il governatore Attilio Fontana, insieme al vice Fabrizio Sala, coordinatore del tavolo territoriale della provincia di Monza, all’assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi e Pier Attilio Superti, vicesegretario generale vicario di Regione Lombardia.

Fontana ha incontrato negli spazi dell’autodromo i sindaci del territorio, gli esponenti degli enti locali e le parti sociali. Un momento di confronto per definire i dettagli del piano di rilancio e investimenti che nei prossimi tre anni porterà in tutta la Regione tre miliardi e mezzo di euro per nuovi progetti. Di questi 400 milioni saranno erogati entro il 31 ottobre in progetti già cantierizzati.

Sono 166 le proposte di investimento che sono state presentate dalle realtà della provincia di Monza, che vanno dalla sistemazione di strade e piste ciclabili alle opere per le infrastrutture fino alla riqualificazione energetica e la cura dell’edilizia scolastica.

Dunque 125 milioni e mezzo di euro, 28.500.000 dei quali verranno erogati subito per la Brianza (Comune e Provincia) con la prima tranche di finanziamenti che servirà per gli interventi immediati legati soprattutto all’adeguamento delle strade e alla realizzazione di nuove piste ciclabili. Gli altri 97 milioni di euro verranno poi concessi entro i prossimi tre anni per interventi di sviluppo.
Di questa seconda tranche di finanziamenti 40 milioni saranno destinati alla realizzazione dello svincolo A52 Monza – Sant’Alessandro, 20 milioni di euro per il prolungamento della metropolitana M5 e altri 9 milioni per il prolungamento della M1 Monza Bettola. Infine 3 milioni e 600.000 euro serviranno a implementare la linea ferroviaria Milano – Asso.

«Si tratta di finanziamenti straordinari rispetto all’ordinario che viene comunque garantito, per affrontare una situazione straordinaria – ha precisato il vicepresidente Sala – Abbiamo infatti voluto puntare fortemente anche sulla ricerca, stanziando 120 milioni di euro».

«È stato confermato anche per il triennio 2020-2022 lo stanziamento del contributo di 5 milioni annui per la valorizzazione dell’Autodromo di Monza – ha spiegato Fontana – Attraverso il progetto e il logo ’Visit Monza’ si è puntato sullo sviluppo del territorio dal punto di vista culturale e turistico. Un territorio che ha i suoi punti di forza nell’Autodromo della Formula Uno, nella Villa Reale, nei Musei e nel Parco».

L’incontro in autodromo è servito al governatore per replicare anche alle proteste mosse dai sindaci Pd della provincia, che martedì si sono dati appuntamento ad Arcore per denunciare il mancato coinvolgimento del territorio nelle scelte della Regione.
«Il piano per il rilancio della Lombardia è nato dai progetti emersi dai tavoli territoriali – ha spiegato Fontana – e il fatto che oggi tutte le associazioni di categoria abbiano espresso la loro soddisfazione ne è la prova. I Comuni che protestano hanno comunque ricevuto dal Piano Lombardia ben 11 milioni di euro e ne riceveranno altri 8 milioni e 850.000 euro nella seconda trance dei finanziamenti. Da sindaco sarei stato soddisfatto di un simile sostegno, e invece i governi dell’epoca si limitavano a tagliare a basta. Nessuna altra regione ha messo in atto un simile programma di intervento».