Regione Lombardia al governo: «Chiarezza sul trasporto pubblico da lunedì 4 maggio»

La Regione ha chiesto al governo di fare chiarezza sul trasporto pubblico a partire da lunedì 4 maggio, quando l’emergenza coronavirus entrerà nella Fase 2.
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia

La Regione ha chiesto al governo di fare chiarezza sul trasporto pubblico a partire da lunedì 4 maggio, quando l’emergenza coronavirus entrerà nella Fase 2.

“Ancora una volta ho sottolineato, nel corso dell’incontro fra le Regioni e il ministro Francesco Boccia, la delicata questione del funzionamento del trasporto pubblico locale a partire da lunedì – ha detto il presidente lombardo Attilio Fontana – Prima di tutto nel Dpcm andrebbe dichiarata la possibilità di “spalmare” su un orario più esteso l’avvio delle attività produttive quotidiane e magari organizzare su 7 giorni i turni di lavoro, proprio per non creare i picchi di traffico e gli affollamenti. Proprio ieri, poi, i due principali player del tpl in Lombardia, ovvero Atm e Trenord hanno dichiarato di non essere in grado di assicurare il rispetto del richiesto distanziamento sociale sui propri mezzi. Quindi, chi controlla? Può essere il personale viaggiante a svolgere questa funzione? Il Governo può chiarirlo? Da tempo insisto perché siano chiariti sia il primo che il secondo aspetto, per evitare che queste due criticità si ripropongano ancora irrisolte il prossimo lunedì».

“Speriamo che – ha concluso Attilio Fontana – come ci ha

garantito il ministro Boccia, domani la sua collega De Micheli

sieda al tavolo con le Regioni e dia una risposta concreta ai

nostri quesiti”.