Parco acquatico all’aperto e padel: a Seregno futuro tracciato per il centro sportivo della Porada

La giunta ha approvato lo studio di fattibilità presentato dalla InSport di Vimercate. Obiettivo project-financing: lavori di riqualificazione della struttura in cambio di una gestione per 25 anni con tutela delle società sportive locali
Il comparto del centro sportivo visto dall'alto per intero
Il comparto del centro sportivo visto dall’alto per intero Paolo Colzani

Uno dei progetti amministrativi che, nel 2021, probabilmente, faranno maggiormente parlare a Seregno, è quello finalizzato alla riqualificazione del centro sportivo municipale della Porada, intitolato alla memoria di Umberto Trabattoni, per cui la giunta guidata dal sindaco Alberto Rossi ha appena approvato lo studio di fattibilità presentato dalla InSport di Vimercate. Un passaggio imprescindibile per arrivare all’affidamento in concessione degli impianti, con la formula del project financing.

Quest’ultima prevede che il concessionario si faccia carico di interventi significativi a livello di riqualificazione, a fronte della possibilità di gestione degli impianti, che nel caso specifico sono quelli delle piscine all’aperto e coperte e dei campi di tennis, ma non il PalaSomaschini ed il campo di rugby, per cui si sta valutando un percorso autonomo. Il valore stimato della concessione, che avrà una durata di 25 anni, è di poco meno di 34 milioni 800mila euro, oltre Iva, mentre l’ammontare dell’investimento sarà di 4 milioni 255mila euro, anche qui Iva esclusa.

Previsto inoltre un canone a carico del gestore di 150mila euro per il primo esercizio, di 130mila euro per il secondo, di 115mila euro dal terzo al decimo e di 100mila euro dall’undicesimo fino alla scadenza, mentre il Comune di Seregno contribuirà complessivamente per 950mila euro per le opere edili e con un canone di disponibilità di 100mila euro, per ottenere la tutela delle funzioni sociali che il comparto sportivo assicura. Una delle perplessità che accompagna il progetto è infatti la possibilità che, una volta in mano al privato, le tariffe di utilizzo possano diventare fuori portata per utenti come le società sportive locali.

Tra le opere in programma c’è la ristrutturazione degli spogliatoi delle piscine, la rifunzionalizzazione della vasca coperta con uno scivolo ludico, la creazione di un parco acquatico all’aperto e quella di tre nuovi campi di padel, disciplina di ispirazione tennistica in rapida evoluzione. «Avevamo sul tavolo due proposte molto diverse -commenta l’assessore ai Lavori pubblici Pinuccio Borgonovo-, ma altamente qualificate. Abbiamo scelto quella che minimizza il rischio per il Comune, pur consentendo di riqualificare il centro natatorio con nuovi servizi, per renderlo maggiormente attrattivo». Ora per l’affidamento della gestione si procederà ad una gara, che potrebbe concludersi entro l’estate.