Lotta alla mafia: il Comune di Usmate Velate aderisce al Manifesto di Brianza SiCura

Con l’approvazione del consiglio comunale sottoscritto un protocollo d’intesa, volto ad un impegno condiviso nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso e alla corruzione. Il sindaco: «Nessuno spazio per i compromessi e un impegno forte per il bene collettivo»
Il presidente di Brianza SiCura Roberto Beretta
Il presidente di Brianza SiCura Roberto Beretta Gianni Radaelli

Il Comune di Usmate Velate ha aderito al Manifesto di Brianza SiCura, l’associazione di volontariato per l’educazione alla legalità e il contrasto a tutte le mafie. L’adesione è stata approvata dal consiglio comunale nella seduta di lunedì 28 giugno.

La sottoscrizione del protocollo d’intesa, volto ad un impegno condiviso nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso e alla corruzione, avviene a poche ore di distanza dall’inaugurazione del nuovo spazio comunale di Velate, dove i nuovi servizi decentrati dell’Ente saranno ospitati in un ex stireria confiscata alla criminalità organizzata.

«L’adesione a Brianza SiCura rappresenta il proseguimento di un percorso avviato alla permanente diffusione e al radicamento della cultura della legalità – afferma il sindaco Lisa Mandelli – questa amministrazione dimostra nei fatti di voler perseguire la strada della trasparenza mediante azioni concrete e simboli condivisi. L’adesione a Brianza siCura rimarca la strada seguita in questi mesi: nessuno spazio per i compromessi e un impegno forte per il bene collettivo».

«Un bene confiscato alla mafia diviene presidio di legalità e punto di ascolto per i cittadini – ribadisce Mario Sacchi, assessore con delega al Patrimonio Comunale – Come amministrazione comunale abbiamo fatto delle scelte forti, destinando oltre 50mila euro per la riqualificazione di questo luogo e per renderlo fruibile dalla polizia locale e dagli altri servizi che nel corso del mese di luglio entreranno a pieno regime».

«Siamo molto lieti delle scelte forti di Usmate Velate – aggiunge il presidente di Brianza SiCura Roberto Beretta -, sia per il recupero di un bene confiscato alla mafia, sia per l’adesione all’associazione che rappresento. Si tratta di segnali importanti anzitutto nei confronti dei cittadini, perché sappiano da che parte sta il loro Comune nella lotta contro un nemico – la ‘ndrangheta – che purtroppo è sempre più pervasivo nel nostro territorio, nella nostra società ed economia. La direzione è dunque segnata: insieme potremo continuare la strada con più efficacia».