Lissone, in settimana iniziano i lavori per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del campanile

L’annuncio di don Tiziano:«Sarà sistemato anche il complesso delle campane e dell’orologio. Sono due interventi molto impegnativi, anche economicamente: la spesa totale, salvo imprevisti, si aggira attorno ai 600mila euro»
Il cantiere per i lavori al campanile: inizieranno in settimana
Il cantiere per i lavori al campanile: inizieranno in settimana Gianni Radaelli

“La prossima settimana, finalmente, inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del campanile. Sarà sistemato anche il complesso delle campane e dell’orologio. Sono due interventi molto impegnativi, anche economicamente: la spesa totale, salvo imprevisti, si aggira attorno ai 600mila euro”.

Il parroco don Tiziano Vimercati ufficializza l’inizio ed il costo stimato dell’intervento che, nel pieno centro storico della città, riguarderà il campanile della chiesa propositurale dei Santi Pietro e Paolo che si affaccia su piazza Giovanni XXIII. L’elegante campanile, che custodisce nove campane ed un orologio luminoso, è come noto coronato dalla statua dorata dell’Angelo d’oro, un simbolo di Lissone.

Dovrebbe in questo modo concludersi la lunga attesa per il cantiere annunciato, da tempo, dalle protezioni che delimitano l’area di rispetto al campanile e che hanno conseguentemente portato alcune modifiche alla viabilità della zona. Modifiche che, come noto, avevano fatto emergere anche alcune polemiche politiche per via di una data inizio lavori non chiara. I lavori di manutenzione della chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo avevano infatti varcato le porte del consiglio comunale e innescato una discussione politica. «Sono mesi che il campanile è transennato e che la viabilità intorno alla chiesa è interrotta – aveva dichiarato Ruggero Sala, capogruppo di Fratelli d’Italia nel mese di gennaio- non c’è un cartello che indica le tempistiche dei lavori e non ci sono indicazioni sui lavori da fare. Per non parlare del traffico che viene dirottato su via San Martino».

Le auto che arrivano in piazza Giovanni XXIII, diretti in via Dante o nella zona della posta, sono costrette a tornare su via San Martino e via Solferino, deviazioni che secondo Sala non sono ideali. «Se non si vuole aprire la Ztl, almeno invertiamo via Padre Ugolino, di modo che chi arriva davanti alla chiesa possa andare su via Santi Pietro e Paolo – aveva proposto il capogruppo – non è possibile avere un centro completamente intasato dalle automobili e con code perenni». Tra pochi giorni, finalmente, i lavori al campanile partiranno, come annunciato dal prevosto. Vedremo quali saranno i nuovi risvolti alla viabilità. Già iniziati, invece, i lavori per il rifacimento del tetto della casa parrocchiale e la sistemazione della facciata.