Fiera di Santa Valeria a Seregno: nuova disposizione per gli ambulanti

Una nuova sistemazione decisa, per la nuova edizione di aprile della tradizionale patronale, per questioni di sicurezza e praticità.Un’altra novità per il quartiere sarà l’avvio di un mercato settimanale mercoledì 3 marzo in via Piave
La fiera di Santa Valeria in un'immagine di repertorio
La fiera di Santa Valeria in un’immagine di repertorio Paolo Colzani

Fiera di Santa Valeria a Seregno, se non è una rivoluzione poco ci manca. Il bando per l’assegnazione dei centonovantadue posti a disposizione degli ambulanti, in occasione dell’appuntamento previsto alla fine di aprile, nel contesto di una delle patronali più frequentate in Brianza, evidenzia infatti una novità sostanziale, che a dire il vero era già stata paventata in via sperimentale per lo scorso anno, ma era poi rimasta congelata a causa dell’annullamento per l’emergenza sanitaria.

Il percorso lungo il quale gli stalli per i commercianti troveranno ospitalità appare infatti sensibilmente differente rispetto al passato, con lo spostamento dei posteggi delle vie Cairoli, Baracca, Sauro, per il tratto compreso tra le vie Toti e Torricelli, e Minoretti sulle vie Santa Valeria, Cadore, D’Aquino e Gorizia. Gli assegnatari, quindi, si sistemeranno in viale Santuario, in via Santa Valeria, nel tratto tra la via Oberdan ed il piazzale del Santuario, in via Sauro, nel tratto tra le vie Santa Valeria e Toti, in via De Bernardi, in via Toti, in via D’Aquino, in via Gorizia, in via Sant’Anna ed in via Cadore, nel tratto tra le vie Lombardia ed alla Porada, oltre che lungo il perimetro di piazzale Madonnina.

«Per le vie Cairoli e Baracca -conferma il sindaco Alberto Rossi- abbiamo recepito le indicazioni in tema di sicurezza della normativa Gabrielli. In più, abbiamo voluto eliminare l’attraversamento veicolare della via Santa Valeria, a vantaggio dei pedoni che visiteranno la fiera e le altre iniziative della patronale. Così miglioreremo anche l’interconnessione con l’area del luna park di via alla Porada». Ovviamente, l’effettivo svolgimento della programmazione dipenderà dalle prescrizioni per il contenimento della diffusione del Covid 19, che saranno in vigore nel periodo della patronale: l’auspicio generale è che non sia necessario cancellare tutto per la seconda volta consecutiva.

La fiera sarà comunque preceduta da un’altra novità di rilievo a Santa Valeria, già annunciata e motivo di polemiche politiche, che si concretizzerà con l’avvio di un mercato settimanale mercoledì 3 marzo in via Piave, dove sarà trasferito definitivamente il mercato del Lazzaretto, e con la contemporanea cessazione dell’attività del mercato del martedì al Ceredo. «Il mese di febbraio -conclude il sindaco- ci servirà per una capillare informazione nel merito. Qui ci troviamo di fronte ad una progettazione che era in calendario per l’autunno scorso, ma che abbiamo rinviato perché, con il rischio di una seconda ondata della pandemia alle porte, abbiamo voluto evitare di far partire un nuovo mercato in un momento troppo penalizzante a livello normativo. E, tutto sommato, mi sembra che i fatti ci abbiano dato ragione».