Elezioni a Desio: il candidato del centrodestra presenta denuncia per diffamazione

Scontro totale a Desio tra i due candidati al ballottaggio. Simone Gargiulo (Lega, Fratelli d’Italia e lista civica Per Desio) giovedì pomeriggio ha presentato ai carabinieri denuncia di diffamazione a mezzo social. Intanto Beppe Sala sostiene la candidata Jennifer Moro, in città è tornato Matteo Salvini.
Simone Gargiulo con la denuncia per diffamazione davanti alla caserma dei carabinieri
Simone Gargiulo con la denuncia per diffamazione davanti alla caserma dei carabinieri Paola Farina

Le ultime ore della campagna elettorale a Desio sono all’insegna dello scontro totale tra i due candidati al ballottaggio Simone Gargiulo (Lega, Fratelli d’Italia e lista civica Per Desio) e Jennifer Moro (Pd, Desio Viva, Sinistra per Desio, Desio Libera). Il clima è sempre più incandescente.

Elezioni a Desio: il candidato del centrodestra presenta denuncia per diffamazione
Simone Gargiulo con la denuncia per diffamazione davanti alla caserma dei carabinieri

Giovedì pomeriggio Gargiulo (che è in vantaggio sulla sfidante, avendo ottenuto al primo turno il 39,91% contro il 36,71% della Moro) si è recato in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia per diffamazione.

«La sinistra desiana da 10 anni a questa parte non sa fare altro che infangare gli avversari politici con illazioni, menzogne e offese personali – ha affermato Gargiulo, avvocato e consigliere comunale uscente – Questa volta però non ci sto. Come è possibile non capire che facendo credere agli elettori che qualora ci fosse un cambio di amministrazione il malaffare tornerebbe in città non si danneggia solo l’avversario, ma tutti i cittadini e la reputazione della città stessa? Mi sono appena recato alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia circa le dichiarazioni diffamanti pronunciate a mezzo social. Eventuali soldi del risarcimento saranno devoluti alla “Fondazione Falcone”, perché il malaffare si deve combattere, non si deve strumentalizzare per guadagnare consenso politico».

L’ultima polemica riguarda l’appoggio a Gargiulo delle liste del candidato Stefano Motta (che al primo turno ha ottenuto il 15,1%) Forza Italia, Desio Popolare e SiAmo Desio.

«Denuncio pubblicamente che Gargiulo si muove su due piani – ha dichiarato Jennifer Moro – Alla luce afferma di non volere apparentamenti e di correre da solo. Nell’ombra invece stringe un accordo con la parte peggiore di Forza Italia, garantendole due assessorati in Giunta. Il tutto all’insaputa dei suoi elettori che vengono ingannati e ridicolizzati. Si ripropone infatti la stessa alleanza che ha prodotto scempi a Desio tra il 2000 e il 2010, tra i quali il Piano di Governo del territorio di cementificazione della nostra città che ha visto condanne per corruzione di esponenti di Forza Italia. Invito i cittadini, di qualunque colore politico, a reagire e a bocciare nelle urne questa politica di poltrone e accordi sotterranei che umilia Desio e la riporta indietro di 10 anni».

Intanto, per tirare la volata ai due sfidanti sono scesi in campo i “big”. Il sindaco di Milano Beppe Sala in un video messaggio sui social ha invitato i desiani a votare per Jennifer Moro, vicesindaca uscente. A sostegno di Simone Gargiulo, invece, giovedì sera è tornato a Desio il leader della Lega Matteo Salvini, dopo la visita di tre settimane fa.