Vis Nova calcio, zuffa in tribuna. Parla il direttore generale Marco Barollo

Il dirigente condanna fermamente l'episodio, ricondotto comunque ad un semplice screzio tra due genitori presenti in tribuna, peraltro amici da tempo
Marco Barollo, direttore generale del Vis Nova calcio

«Il Vis Nova è una realtà calcistica seria, con un’impronta molto più vicina a una società professionistica che dilettantistica.  Da sempre pretendiamo educazione e correttezza, anche e soprattutto da parte dei genitori dei calciatori». Così Marco Barollo, direttore generale della società calcistica giussanese, ha commentato quanto avvenuto sugli spalti domenica 16 ottobre. La scorsa settimana una partita della Juniores del Vis Nova Giussano è stata sospesa temporaneamente, per una zuffa tra due genitori di giocatori. Episodio che non è passato inosservato. Tant’è che la società è stata sanzionata dal giudice sportivo con un’ammenda di 100 euro, «perché propri sostenitori ponevano in essere una rissa tra loro medesimi, costringendo l’arbitro a sospendere temporaneamente la gara».

Vis Nova calcio: cosa è successo

«Durante la partita sugli spalti c’è stato un diverbio scatenato da un’incomprensione tra due genitori, che sono amici da una vita e che da anni sono vicini alla nostra società sportiva», ha riferito Barollo, secondo cui è eccessiva la definizione di rissa. «Questi due papà hanno alzato la voce ed è stata sospesa momentaneamente la partita. L’episodio purtroppo è stato ingigantito a livello mediatico, ma non è stato altro che un piccolo screzio tra due amici. I due papà si sono già chiariti. Noi come società siamo intervenuti prontamente», ha aggiunto, per poi smentire la notizia che spetterà ai due genitori coinvolti il pagamento dell’ammenda. «I figli dei due papà sono cresciuti nella nostra società e i due genitori coinvolti hanno già fatto tanto per la società. Sono due persone che hanno sempre dato una mano, pur restando fuori -e su questo siamo inflessibili- dall’aspetto calcistico», ha riferito.

Vis Nova calcio: le regole da rispettare

E ancora: «I genitori dei giovani sportivi iscritti al Vis Nova sanno che ci sono regole ferree da rispettare, anche e soprattutto quando sono tra gli spalti. Non concediamo che succedano risse e battibecchi in tribuna e tanto meno diamo ai genitori la possibilità di esprimere commenti o giudizi dal punto di vista calcistico. Siamo molto chiari su questi punti. Organizziamo regolarmente riunioni con i genitori per spiegare la mission della nostra realtà dal punto di vista calcistico, in cui ribadiamo le regole intransigenti che regolano il Vis Nova». «Non capiteranno mai più episodi simili. Siamo una delle poche società scelte dall’Inter per portare avanti l’ambizioso progetto di sviluppo delle categorie piccoli amici, pulcini ed esordienti. Non ci possiamo permettere che esca un’immagine diversa da quella che è realmente il Vis Nova», ha concluso.