Verso l’altro derby Monza-Milan, Palladino: “I miei vogliono giocarsela con tutti”

Tutto pronto all'U-Power Stadium per la sfida con il Diavolo, parla il mister: "Stiamo bene di testa e fisicamente, non sappiamo dove possiamo arrivare"

Intercettato fuori dai cancelli della Lega Calcio martedì mattina, Adriano Galliani è parso raggiante: «Chi ce l’ha una settimana meglio della mia? Venerdì ho visto il Milan vincere con il Torino e domenica il Monza a Bologna. Poi la Champions League a Milano e sabato Monza-Milan a casa nostra. Cosa volere di più dalla vita?!». Effettivamente per lui, che è nato calcisticamente in Brianza, e poi è finito per trent’anni in prestito a casa rossoneri dev’essere una bella botta incrociare lo sguardo col Diavolo (sabato 18 febbraio calcio d’inizio alle 18). Ricorderanno tutti le sue dichiarazioni dell’andata: «Mi sono ripromesso di non muovere un muscolo qualsiasi cosa succeda».

Verso il derby Monza-Milan, all’andata il Diavolo vinse 4 a 1

Lo doveva per rispetto al Milan ed ai suoi tifosi, lo doveva per amore al Monza ed ai suoi tifosi. A settembre al Meazza finì 4-1 per i padroni di casa, una vittoria netta, chiara, al cospetto di un gruppo che cominciava a conoscersi proprio in quel periodo, dopo le tre vittorie consecutive su Juve, Sampdoria e Spezia. «Nella vita come nel calcio bisogna avere sempre delle ambizioni e cercheremo di giocarcela con tutti, come abbiamo sempre fatto, come il nostro percorso racconta. Anche all’andata secondo me è stata fatta una buona partita, forse ci sono stati degli errori individuali, ad esempio gli stessi errori che abbiamo fatto all’andata con il Bologna e poi la settimana scorsa non abbiamo replicato. Anche per questo sono sicuro che contro il Milan faremo una grande prestazione, consapevoli che affrontiamo una squadra piena zeppa di campioni».

Verso Monza-Milan: “Noi stiamo bene, obiettivo resta la salvezza”

Raffaele Palladino dopo Monza-Inter
Mister Raffaele Palladino

Oggi i biancorossi sono una squadra molto più consapevole, però Palladino vuole alzare l’asticella. Niente di meglio di un incrocio così speciale, per tutti, ambiente, proprietà, dirigenza e società. «Ho detto questa frase perché ho percepito dai ragazzi che avevano voglia di fare qualcosa di importante, è partito tutto da loro. Abbiamo avuto un bel confronto questa settimana. Non sappiamo dove possiamo arrivare, ma dobbiamo essere umili e mostrare la massima determinazione, per giocarcela con chiunque. Sottolineo sempre con la giusta mentalità. E noi di testa stiamo bene, anche fisicamente. È uno stimolo, sia personale che di squadra, ed è gratificante, percepire che i miei calciatori vogliono giocarsela con tutti. Europa? Non ci siamo prefissati un posto in classifica, siamo una neopromossa ed il focus rimane sempre la salvezza».

Verso Monza-Milan, Carlos Augusto ancora assente

Concluse le fatiche della campagna elettorale, ci dovrebbe essere sugli spalti anche il presidentissimo Silvio Berlusconi, a godersi lo spettacolo comodamente seduto in tribuna. Spettacolo, sì, perché dal punto di vista tecnico questo si annuncia. Monza in forma, Milan affamato. «Non ho sentito Berlusconi negli ultimi giorni, ma sappiamo che per lui e Galliani non può essere una partita come tutte le altre. Sono e saranno sempre legati al Milan per questi 31 anni di vittorie. Sarà una bella giornata per tutto l’ambiente calcistico e per noi è uno stimolo sapere che la società è ambiziosa e non ci cercheremo di dare loro tutte le soddisfazioni che si meritano». Per quanto riguarda la formazione, sicuro assente Carlos Augusto, ancora fuori dai convocati, mentre nel Milan Pioli valuterà le fatiche di Coppa per scegliere chi lanciare dall’inizio.