Anche nelle partite più sporche, anche quando c’è da soffrire, il Monza continua a vincere o comunque a non perdere. È arrivato l’ottavo risultato utile consecutivo, la squadra è l’unica imbattuta in Serie A nel 2023 e c’è l’aggancio al Bologna al nono posto, a -1 dal Torino settimo. «Questa vittoria vale mezza salvezza», dice Palladino nelle tradizionali interviste post partita. «Ora abbiamo raggiunto una maturità, una consapevolezza tale che, pur restando bravi a rimanere focalizzati sulla permanenza in categoria, possiamo alzare un pochettino l’asticella. Abbiamo fatto un lavoro straordinario e penso che ora sia il momento di crescere ulteriormente. Tutto quello che verrà di più lo creeremo negli ultimi tre mesi di lavoro. Nessuno sa dove possiamo arrivare, nemmeno io, per questo bisogna prenderci tutto quello che viene». Parole con le quali l’allenatore rinuncia per la prima volta dall’arrivo sulla panchina del Monza alla consueta cautela. Alzare l’asticella vuol dire tanto fare bene anche contro il Milan settimana prossima, ma anche iniziare a pensare all’Europa. Il settimo posto non è lontanissimo; ancora non si può sapere se varrà una qualificazione in Conference League, ma lottare per raggiungerlo può comunque rappresentare un obiettivo da darsi da qua alla fine della stagione. Il tecnico torna poi sulla vittoria con il Bologna: «Io credo che sia stata una gara molto difficile e complicata, contro una squadra forte e allenata benissimo. Anche scegliendo di abbassarci un po’ per concedere poco tempo agli avversari, siamo stati bravi nel primo tempo a limitarli, rischiando zero e avendo tante ripartenze per far male. Ecco, forse potevamo sfruttarle meglio. Nella ripresa il Bologna ci ha messo in difficoltà, probabilmente avremmo potuto palleggiare meglio per alleggerire, ma è andata bene così». Un pensiero anche per Giulio Donati, goleador di giornata e per tutti quei giocatori che emergono dal fondo del gruppo per diventare decisivi. «Donati? Sono contento per lui, è un ragazzo che ha dato sempre tutto, di grande temperamento e grinta. L’ho rivoluto in squadra proprio perché percepivo che poteva darci una mano. In campo vanno in undici, ma al Monza cerchiamo di curare ogni minimo dettaglio affinché tutti capiscano che può arrivare la loro occasione e quando poi arriva è un momento speciale». La ripresa degli allenamenti è fissata per martedì, in vista del ritorno in campionato in programma per sabato alle 18 contro il Milan, che in settimana sarà anche impegnato in Champions League per gli ottavi contro il Tottenham.
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