Bologna-Monza 0-1, le pagelle: Donati decisivo, Petagna super, Palladino intelligente

Di sofferenza il Monza supera il Bologna a domicilio con le giocate di Petagna e una prestazione corale

BOLOGNA-MONZA 0-1 (0-1)

Marcatore: pt 25’ Donati

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski 6; Cambiaso 6, Posch 6, Sosa 5, Lykogiannis 6; Dominguez 6 (dal 32’st Moro s.v.), Schouten 5.5 (dal 32’st Medel 6), Aebischer 5 (dal 20’st Barrow 6); Orsolini 6.5, Ferguson 5, Kyriakopoulos 5.5 (dal 20’st Arnautovic 5.5). A disp.: Bardi, Ravaglia, Soriano, Pyythia, De Silvestri. Allenatore.: Motta 5.5

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 6.5; Marlon 6 (34’st Caldirola s.v.), Pablo Marì 7, Izzo 6.5; Donati 7 (12’st Birindelli 6), Rovella 6, Sensi 6.5 (12’st Machin 6), Ciurria 6; Pessina 6 (34’st Ranocchia 5.5), Caprari 6; Petagna 7 (22’st Mota 6). A disp.: Cragno, Sorrentino, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Carboni, Antov, Colpani, D’Alessandro. Allenatore.: Palladino 6.5

Di Gregorio 6.5 Sempre presente in una partita senza troppe sollecitazioni, risolve all’ultimo istante in mischia andando a strappare il pallone dai piedi degli avversari

Marlon 6 Organizzato e pulito, soffre poco, solo in un paio di occasioni (34’st Caldirola s.v.)

Pablo Marì 7 Le prende tutte, ma proprio tutte. Per lui, che all’andata aveva dovuto saltarla per l’accoltellamento del supermercato di Assago, è la gara della definitiva svolta. Ed è clamoroso nella prestazione

Izzo 6.5 Non comincia benissimo, perché dal suo Orsolini spesso fa le onde, poi si riprende e le sua prepotenza fisica riesce a fare la differenza come sempre

Donati 7 Dal nulla, lanciato in campo come uomo fiducia di Palladino, la risolve al posto giusto al momento giusto, senza mai perdere la concentrazione in nessuna fare del gioco (12’st Birindelli 6 Entra sulla destra dove deve lavorare con velocità su un cattivo cliente come Barrow)

Rovella 6 Lotta in mezzo al campo, meno preciso del solito e con frutti maggiori in copertura che in apertura, ma alla fine è positivo

Sensi 6.5 Non può avere 90 minuti nelle gambe, ma quelli che ha sono tutti di qualità. Illumina nell’azione del gol nel suo rientro da titolare dopo oltre due mesi (12’st Machin 6 Quando serve la spazza via e nel finale serve, eccome se serve)

Ciurria 6 Anche a sinistra rimane il jolly totale della gestione Palladino. Gara di contenimento e copertura per lui, sul lato forte del Bologna, ne esce senza demeriti, anzi nel finale è quasi onnipresente

Pessina 6 Fatica a trovare la giusta posizione in campo, ma per troppa generosità, per troppa voglia di (34’st Ranocchia 5.5)

Caprari 6 Irrinunciabile in questo momento di stagione, per presenza tecnica, per capacità di creare anche dal nulla. Pure se non segna, non cambia di una virgola la sua positività

Petagna 7 Fa la differenza. Poco da dire, quando sta bene, quando gioca così, fa la differenza. Perchè se ne porta dietro due, e spesso li batte, perché ripulisce la manovra. Gli manca continuità sotto porta, ma le occasioni ci sono e altre ne avrà (22’st Mota 6 Entra per tenere in tensione la difesa, pochi palloni giocabili per lui)

Palladino 6.5 Anche nella giornata più sporca, anche negli attimi più difficili, non perde mai la bussola, anzi tiene sotto controllo tutto con i cambi. Il Monza vince anche se c’è da soffrire e questa è un’ottima notizia. Ora deve preparare la sfida casalinga con il Milan, esame di maturità se ce n’è uno dopo otto risultati utili consecutivi.