Verano Brianza, il ciclista Porcini sale per la duecentesima volta nel 2023 al Ghisallo

L'impresa sarà iscritta nel Guiness World Records. L'atleta già nel 2022 era stato protagonista di cento ascese al Ghisallo ed altrettante alla Colma di Sormano
Salvatore Porcini, quinto da sinistra, alla partenza da Verano Brianza, con il sindaco Samuele Consonni, l’assessore Beatrice Occhionero ed i compagni di squadra della Salvarani

Un applauso, lungo, sentito, quasi commosso, ad accompagnarlo alla sua partenza, davanti al municipio di Verano Brianza. Un altro applauso, ritmato dalle campane del santuario più amato dai ciclisti, all’arrivo a Magreglio, che gli ha consentito di griffare un record che rimarrà nella storia, quello delle duecento salite in meno di dodici mesi in vetta al Ghisallo, e relativi rientri, spinto soltanto dalla sua forza di volontà e da un amore senza confini per la bicicletta. Ed è proprio la consapevolezza dell’impresa realizzata che, al momento di scendere dalla sella, ha provocato un pizzico di emozione in Salvatore Porcini, 66 anni non ancora compiuti, portacolori dell’Unione Ciclistica Robbiano Salvarani, che giovedì 24 agosto, nel rispetto dei tempi previsti dal programma iniziale, ha portato a termine un’avventura che sarà iscritta nel Guiness World Records. L’infaticabile ciclista ha trovato ad attenderlo i suoi familiari, con la moglie che lo ha accolto con una maglietta molto simpatica, caratterizzata dalla scritta “Bravo nonno. 200 volte Ghisallo”, che ha contribuito ad aumentare la già citata emozione. Nel 2022, Porcini aveva già scalato cento volte il Ghisallo tra gennaio e maggio, mentre da maggio a settembre aveva dato l’assalto, sempre per cento volte, alla Colma di Sormano. Stavolta, la sua sfida è stata, come detto, scandita da duecento salite al Ghisallo, la prima il giorno di capodanno, con un totale di 91 chilometri percorsi quotidianamente, per un dislivello positivo di 1.050 metri. Uno sforzo documentato da una ricca certificazione fotografica e che ha richiesto ogni giorno, tra andata e ritorno, all’incirca quattro ore.

Ghisallo: la soddisfazione del protagonista

Salvatore Porcini, al centro, salutato da Samuele Consonni e Beatrice Occhionero, sindaco ed assessore allo sport di Verano Brianza

«Per me è stata una gioia immensa -ha commentato il nuovo recordman del Ghisallo-. La difficoltà maggiore non è stata il caldo degli ultimi giorni, bensì il freddo in inverno. Il caldo, bene o male, lo puoi dribblare anticipando la partenza all’alba. Il freddo, invece, mi ha provocato in inverno i geloni alle dita, con la conseguenza che i nervi si sono in pratica addormentati. Il problema è stato di rilievo, perché non mi consentiva di governare al meglio i freni. Tuttavia, quando le temperature si sono rialzate, finalmente tutto è andato al suo posto».

Ghisallo: tanti gli amici in festa per Porcini

Salvatore Porcini, secondo da sinistra, al Ghisallo con Paola Ceppi e Sara Citterio, assessori del Comune di Giussano, e Sisto Polito, presidente della Pro Loco giussanese

Giovedì 24 agosto, alla partenza da Verano Brianza, Porcini è stato abbracciato da parecchi amici, che in parte lo hanno poi scortato al Ghisallo. A portare il loro saluto sono arrivati anche il sindaco Samuele Consonni e l’assessore alle politiche giovanili ed allo sport Beatrice Occhionero. Al traguardo, al contrario, tra coloro che lo hanno atteso c’erano Paola Ceppi e Sara Citterio, assessori del Comune di Giussano, dove ha sede l’Unione Ciclistica Robbiano Salvarani. Ora i programmi del veranese non contemplano la parola riposo: l’obiettivo è proseguire l’impegno delle salite a Magreglio fino al termine del 2023, per stabilire il primato di ascese in un anno solare.