Udinese-Monza 2-2, le dichiarazioni di mister Palladino: «C’è rammarico»

L'allenatore dei brianzoli commenta il pareggio della Dacia Arena contro i friulani di Andrea Sottil.
Raffaele Palladino dopo Monza-Inter
Raffaele Palladino Eligio Galeone

Il Monza impatta 2-2, in terra friulana contro l’Udinese, nello spezzatino della 29^ giornata di Serie A. Inizio in salita per la compagine biancorossa che subisce il gol dello svantaggio al 18’ del primo tempo con Lovric. I biancorossi hanno una reazione d’orgoglio nella ripresa rientrando in campo con un piglio diverso e con la voglia di conquistare la vittoria: prima pareggiano i conti con la girata vincente di Colpani al 3’, poi si portano in vantaggio al minuto 11 della ripresa con il piattone di giustezza di Rovella. A tempo scaduto giunge la beffa finale per un rigore discutibile fischiato dall’arbitro Massimi di Termoli per un presunto fallo commesso da Petagna su Rodrigo Becao: dal dischetto realizza Beto che mette a segno la rete del definitivo 2-2.

Il pensiero di Palladino per Silvio Berlusconi

L’allenatore dei brianzoli, Raffaele Palladino nel pre-partita aveva espresso un pensiero per Silvio Berlusconi (ricoverato al San Raffaele, ndr): «Giocheremo con cuore e testa per lui».

La rabbia del tecnico a fine partita

Il tecnico biancorosso, alla fine dell’incontro, ha commentato il match nella sala stampa della Dacia Arena: «A fine gara ero molto arrabbiato, c’è rammarico, dopo aver fatto un primo tempo dove l’Udinese ci chiudeva le linee di passaggio abbiamo preso gol su una ripartenza a campo aperto, dove non siamo stati bravi nelle letture. Purtroppo non abbiamo percepito il pericolo, si potevano fare meglio alcune cose. Nella ripresa siamo stati una squadra totalmente diversa, mettendo sotto l’Udinese dall’inizio alla fine ma senza sfruttare le occasioni in ripartenza per il terzo gol».

Il rigore per l’Udinese

«C’è rammarico per non aver chiuso la gara e un po’ di nervosismo. Non parlo mai degli arbitri, sono un po’ arrabbiato perché secondo me il metro di giudizio è stato diverso nei due episodi. Secondo me ci potevano essere sia il rigore per l’Udinese che per noi, secondo me quella è la chiave di lettura».

Le scelte di formazione: «Dipende dal lavoro in settimana, la staffetta Valoti-Petagna è stata pensata anche in base alla Coppa Italia, dove Valoti qua aveva fatto molto bene. Non volevamo dare punti di riferimento. Quando perdevamo palla abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo e lì è stata brava l’Udinese, nella ripresa credo i cambi abbiano impattato bene. Abbiamo disputato un grande secondo tempo».