Udinese-Monza, Palladino nel prepartita: “Non voglio rilassatezza”

Recuperati gli infortunati, ma senza Caprari squalificato. A Udine dove in Coppa Italia il Monza ottenne una gran vittoria
Monza Raffaele Palladino
Monza Raffaele Palladino

È già tempo di vigilia per il Monza che, in una settimana resa difficile dall’apprensione per le condizioni di salute del presidente Berlusconi, sta viaggiando in direzione Udine per ritrovare la vittoria. Peraltro alla Dacia Arena (in campo sabato alle 12.30), i biancorossi di Palladino hanno già vinto e fatto un figurone in Coppa Italia. In Friuli sono passate solamente tre squadre e una di queste è il Monza. «Il campo di Udine è molto difficile, poche squadre riescono a far risultato, noi però dobbiamo essere consapevoli di questo ma altrettanto che dovremo essere bravi a fare la nostra prestazione», ha detto il tecnico prima della partenza. «Veniamo da una buona settimana, ci siamo allenati bene e la squadra è anche un po’ arrabbiata per la sconfitta con la Lazio e io voglio vedere questa rabbia agonistica in campo. È una settimana particolare, per le preoccupazioni dovute al nostro presidente, anche per questo giocheremo con testa e cuore».

La tattica del Monza

C’è tempo anche per pagare di tattica: «Le scelte le faccio in base agli avversari, in base a quello che vogliamo fare in fase di possesso e non possesso. La squadra è fatta di undici giocatori, ma anche di equilibri. Con Sensi abbiamo più palleggio, con Pessina più incursioni, ma al di là di chi gioca è importante che tutti sappiano cosa fare». Con 15 punti di vantaggio sul terzultimo posto, molti ritengono che il Monza abbia fatto il suo campionato, ma Palladino non ci sta: «Non ci sta essere più rilassati. Il nostro obiettivo non è scontato. Abbiamo dieci partite da disputare e ci sono trenta punti a disposizione. Accetterei di ascoltare questo discorso a due giornate dalla fine, ma noi non siamo fatti così. La squadra ha affrontato avversarie forti, al massimo abbiamo fatto un solo passo falso, con la Cremonese, con quei due punti in più staremmo parlando d’altro. La prestazione non è mai mancata e lo spirito è sempre stato lo stesso. Voglio vedere una squadra motivata e ambiziosa, dobbiamo arrivare il più in alto possibile; un conto è salvarsi al 15esimo posto, un altro chiudere più avanti, non so dove».

Recupero infortunati e probabile formazione

Sul fronte infortunati, «Abbiamo recuperato sia Marlon che Caldirola», dice Palladino ma nel frattempo si sono resi indisponibili Motha Carvalho, colpito da gastroenterite, e Ranocchia, fuori dalla rifinitura, mentre Caprari è squalificato. Dunque la formazione torna la più vicina possibile a quella titolare nei pensieri dell’allenatore brianzolo. Con Di Gregorio in porta, Izzo e Pablo Marì certi del posto con Marlon e Caldirola a giocarsi l’altro, poi Ciurria e Carlos Augusto sulle fasce, con Rovella, Pessina e Sensi tra mediana e trequarti, insieme a Gytkjaer e Colpani .