Russia, Stati Uniti, Gran Bretagna sul podio del concorso a squadre della ginnastica artistica. Quarta, a un soffio dalla medaglia di bronzo e da un risultato storico, c’è l’Italia di Martina Maggio, Vanessa Ferrari, Alice e Asia D’Amato. Il miglior risultato dalle olimpiadi di Amsterdam 1928. Quinto il Giappone.
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L’Italia, che si era qualificata col settimo punteggio, ha condotto una gara ad alto livello e senza errori da grandi penalità e ha chiuso con il punteggio di 163.638 a un soffio dalle inglesi (164.096) che hanno recuperato e sorpassato con le parallele asimmetriche.
Una gara in cui è successo di tutto: l’Italia è stata in terza posizione provvisoria fino agli ultimi esercizi, la Russia ha vinto sulle statunitensi che inseguivano il terzo olimpico ma nel corso della competizione hanno perso la stella Simone Biles: dopo il primo errore al volteggio, si è ritirata per stress mentale.
Le fate hanno chiuso con l’esercizio alla trave con la villasantese Martina Maggio (13,075) alle prese anche con un problema fisico, Alice D’Amato (13,133) e Asia D’Amato (12,900).
Per Maggio impegno anche alle parallele asimmetriche (13,433). Le gemelle D’Amato hanno gareggiato sui quattro attrezzi, Ferrari a volteggio e corpo libero (dove l’Italia ha chiuso col secondo miglior punteggio dietro alla Russia).
È finita con una festa di fotografie: prima un selfie di gruppo con il Giappone, poi una foto di squadra scattata da una collega giapponese. Una festa per un risultato storico della ginnastica femminile. In attesa delle finali di specialità.