Società sportive in festa a Seregno con il tradizionale “Galà dello Sport”

Sotto i riflettori sono sfilati all'incirca centocinquanta atleti, capaci di raggiungere risultati di prestigio. Premiata anche la Salus Ginnastica, per i suoi 120 anni di attività
La premiazione della Salus Ginnastica, per i suoi 120 anni di attività: è la società sportiva seregnese più longeva

Il mondo dello sport di Seregno ha indossato il vestito migliore venerdì 2 dicembre, in occasione del tradizionale appuntamento con il “Galà dello Sport”, voluto dall’amministrazione comunale, con la collaborazione della consulta delle associazioni di settore, per premiare singoli o società che, nel corso dell’anno, si siano distinti con risultati prestigiosi nelle discipline di appartenenza. Teatro della serata, condotta da Isabella Trezzi e Paolo Cazzaniga, è stato il PalaSomaschini di via alla Porada. Sotto le luci dei riflettori sono sfilati all’incirca centocinquanta atleti.

“Galà dello Sport”: l’introduzione del sindaco Rossi

La premiazione dei Vigili del fuoco di Monza, tra i quali vi sono anche alcuni componenti seregnesi

«Sono contento di vedere il palazzetto pieno -ha spiegato in apertura il sindaco Alberto Rossi-: significa che in tanti hanno fatto onore alla nostra città. Tra di noi ci sono oggi parecchi giovani, che hanno unito sacrificio e fatica, per raggiungere risultati importanti. Per questo, vogliamo rendere lo sport sempre più protagonista». Rossi si è quindi focalizzato su altri due aspetti: «Durante l’ultima edizione della “Seregno Sport Week”, abbiamo annunciato la candidatura di Seregno a città europea dello sport per il 2025 e la stiamo portando avanti. In più, nel 2023, Seregno sarà sede di partenza di una tappa del Giro d’Italia di ciclismo e questa opportunità farà sì che ci impegneremo perché tutti gli eventi sportivi dell’anno siano più belli». Nel merito della corsa rosa, la ciclista professionista seregnese Maria Giulia Confalonieri ha quindi sottolineato che «da sportiva, il Giro d’Italia qui è un sogno. Si tratta della seconda corsa a tappe più importante del mondo, dopo il Tour de France. Mi piacerebbe che, in futuro, la mia città fosse sede di tappa anche per il Giro d’Italia femminile».

“Galà dello Sport”: il ciclo delle premiazioni

La premiazione del Gelsia Seregno basket in carrozzina

Il filone delle premiazioni, intervallato da alcune esibizioni, lo ha poi aperto la Salus Ginnastica, che ha raggiunto il traguardo dei 120 anni di attività, con il suo presidente Giancarlo Allegria, un ragazzino di quasi 93 anni, che invece ha festeggiato il mezzo secolo del suo incarico. Sotto i riflettori sono sfilati quindi Seregno Hockey 2012, Sincro Seregno, Seishin Do, Oratorio San Rocco, Majestic Volley, Maria Giulia Confalonieri, Luca Caldirola, Gelsia Seregno basket in carrozzina, Tony Pecoraro, Rugby Seregno Under 17, Accademia Kama, Gruppo Sportivo Camosci, Uniaks, Valxer Triathlon e Renata Viganò, prima di tre filmati di saluto, da parte di Margherita Paciolla, quindi Giorgia Traetta, Benedetta Villa ed Elisabetta Taranto, infine Stefania Mariani e Marco Sala. Il percorso è poi ripreso con i riconoscimenti alla Compagnia Arcieri ed alla Scuderia del Portello per i 40 anni di vita, al Nuoto Club Seregno per i 45 anni, alla Salus Ciclistica per i 75 anni ed alla locale sezione del Cai per i 100 anni. In chiusura, sono stati premiati la sezione di pattinaggio artistico della Polisportiva G XXIII, il Gruppo Sportivo Avis, la sezione seregnese dell’Aia, l’Unione Sportiva Lombarda ed i Vigili del fuoco di Monza.

“Galà dello Sport”: standing ovation per Luca Caldirola

Sotto i riflettori sono sfilati all'incirca centocinquanta atleti, capaci di raggiungere risultati di prestigio. Premiata anche la Salus Ginnastica, per i suoi 120 anni di attività
Il sindaco Alberto Rossi con la maglia di Luca Caldirola. Seconda da destra è Maria Giulia Confalonieri

Nel corso dell’appuntamento, uno degli ospiti più applauditi è stato Luca Caldirola, seregnese, calciatore del Monza, con cui in primavera ha conquistato una storica promozione in serie A. «Da brianzolo -ha spiegato il difensore, già capitano della nazionale Under 21, che ha donato una sua casacca di gioco al sindaco Alberto Rossi-, vestire la maglia del Monza è un sogno che si è avverato. Il salto di categoria ha costituito un orgoglio difficile da spiegare». Il focus si è concentrato da ultimo sui bambini che lo ascoltavano: «A loro dico che bisogna avere un sogno, ma che il sogno non si realizza in un giorno solo. Va coltivato con la passione».