Serie C, Seregno rimontato davanti a Rafael Leao: «Prendiamo da qui l’autostima che ci manca»

Seregno rimontato sul 2-2 dalla Juve U23. In tribuna al Ferruccio anche il milanista Rafael Leao, per la presenza in campo del connazionale Zè Gomes, subito a segno.
Un'uscita in presa alta di Tozzo (foto Luca Rossini-pagina di Facebook Seregno calcio)
Un’uscita in presa alta di Tozzo (foto Luca Rossini-pagina di Facebook Seregno calcio)

Non è bastata al Seregno la presenza del milanista Rafael Leao sulle tribune dello stadio Ferruccio per interrompere la lunga striscia negativa, che dall’inizio di dicembre ad oggi ha portato in dote solo quattro punti in dieci partite. Opposti alla Juventus Under 23, gli azzurri si sono dovuti accontentare di un pareggio (2-2), facendosi rimontare nella seconda metà della ripresa le due reti di vantaggio accumulate nel primo tempo.

Il portoghese è arrivato in Brianza per seguire la prestazione del suo connazionale Zè Gomes, appena ingaggiato dopo un’esperienza in Bulgaria, con cui in passato ha diviso una lunga parabola nelle nazionali giovanili. Almeno qui, le note positive non sono mancate, con il numero 70 che ha firmato la sua prima rete italiana, prima di lasciare il campo, sulla scorta di qualche acciacco muscolare, attorno all’ora di gioco.

Serie C, Seregno rimontato davanti a Rafael Leao: «Prendiamo da qui l’autostima che ci manca»
Rafael Leao in tribuna con un tifoso (foto Luca Rossini-pagina di Facebook Seregno calcio)

Leao si è trattenuto con simpatia con i tanti tifosi che hanno voluto scattare una foto con lui, i bambini in particolare, mostrandosi sempre sorridente di fronte alle attenzioni ricevute.

«Abbiamo avuto un approccio importante ad una partita difficile – ha commentato il tecnico Alberto Mariani, ormai nel mirino di almeno una parte della tifoseria – Abbiamo pressato ovunque il nostro avversario, abbiamo realizzato due gol ed avremmo potuto realizzarne un terzo. Nel secondo tempo loro hanno provato a venire dentro con più uomini, ma noi siamo stati ordinati. Purtroppo, abbiamo concesso il primo gol in stagione su palla inattiva ed anche nel finale, nell’azione del 2-2, siamo stati disattenti».

Mariani ha quindi rivolto il suo sguardo al futuro: «L’autostima che manca per la serie negativa la dobbiamo prendere da questa prestazione. Mercoledì affronteremo un avversario come la Pro Vercelli, una compagine fortissima, esperta e fastidiosa. Dobbiamo lavorare a testa bassa, per migliorarci di partita in partita. La vittoria che manca da troppo tempo un po’ di paura è normale che la provochi, ma noi dobbiamo avere la testa sgombra e fare per 90’ quello che oggi abbiamo fatto per una parte della gara».

Il Seregno ora è a quota 26 punti in classifica, appaiato a Pro Sesto e Fiorenzuola, a due punti dalla quindicesima piazza, che a fine torneo garantirà la salvezza diretta.

La settimana che si apre sarà probabilmente il crocevia decisivo per capire la sua sorte: mercoledì 23 febbraio, alle 14.30, al Ferruccio è previsto il recupero del match rinviato in gennaio contro la Pro Vercelli, domenica 27, alle 17.30, a Verona, è in calendario invece la sfida alla Virtus.