“Seregno Sport Week”: Seregno si candida a città europea dello sport per il 2025

L'annuncio lo ha dato il sindaco Alberto Rossi nella cerimonia di chiusura al Gelsia Village di piazza Risorgimento. Più di 24mila le presenze, prima della giornata finale
Un momento della cerimonia conclusiva: da sinistra, il sindaco Alberto Rossi, il conduttore Fabrizio Ferrari e l’arbitro Simone Sozza

Seregno è al lavoro per diventare città europea dello sport per il 2025. L’annuncio è arrivato dal sindaco Alberto Rossi domenica al Gelsia Village di piazza Risorgimento, in occasione della cerimonia conclusiva della seconda edizione della “Seregno Sport Week”, contenitore di iniziative sportive promosso dall’amministrazione comunale, con il supporto delle associazioni sportive, che è passato agli archivi dopo diciannove giorni di attività. Il riconoscimento di città europea dello sport è assegnato dal 2001 da Aces Europe, la federazione delle capitali e delle città europee dello sport, che ha sede a Bruxelles, con l’obiettivo di incentivare lo sport tra i cittadini dell’unione europea. «La nostra intenzione è presentare la candidatura -ha spiegato il primo cittadino, rivolgendosi ai rappresentanti delle società protagoniste della “Seregno Sport Week”-. È un lavoro che vogliamo fare insieme a voi ed alla città». Ospite d’onore di questo momento è stato Simone Sozza, il tesserato della sezione dell’Aia locale appena premiato come miglior arbitro giovane dell’ultimo campionato di serie A di calcio, che ha sottolineato come «l’arbitro è uno sportivo atipico, perché non vince e non perde, ma il suo obiettivo è il rispetto delle regole. Quando vado in giro per l’Italia, rivendico sempre con orgoglio la mia appartenenza a Seregno». La “Seregno Sport Week” in questa seconda edizione è stata scandita da un’ottantina di eventi, con trenta realtà prim’attrici. Prima della sua ultima giornata, le presenze avevano superato le 24mila unità.

“Seregno Sport Week”: inaugurate le attrezzature di calistenichs alla Porada

Foto di gruppo prima dell’inaugurazione delle strutture alla Porada

Il weekend ha avuto uno dei suoi appuntamenti più significativi sabato pomeriggio, con l’inaugurazione delle nuove attrezzature di calistenichs in zona Porada, presente il seregnese Gaggi Yatarov, campione della specialità. Tantissimi sono stati i giovani intervenuti, due dei quali sono arrivati appositamente da Firenze. «Sono contento -ha commentato Yatarovche l’amministrazione abbia accettato il nostro input. Sono arrivato a Seregno 18 anni fa ed ho visto questo parco diventare sempre più bello e frequentato nel tempo».

“Seregno Sport Week”: Seregno vince il torneo intersezionale dell’Aia

L’esultanza degli arbitri seregnesi al momento della premiazione


Sempre sabato, allo stadio Ferruccio, si è svolto il tradizionale torneo intersezionale di calcio, promosso dalla sezione locale dell’Aia. Proprio i padroni di casa si sono imposti, superando in finale 6-5 ai rigori i colleghi della sezione di Milano, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Terzo è terminato il Cinisello Balsamo, mentre quarto il Lecco. Grande protagonista è stato il seregnese Florin Olteanu, premiato come miglior giocatore della manifestazione.

“Seregno Sport Week”: al San Carlo il memorial “Davide Fornasiero” di calcio

Mattia Fornasiero solleva con i compagni del San Carlo la coppa intitolata al fratello Davide


Domenica, infine, di nuovo allo stadio Ferruccio, è andata in scena la terza edizione del memorial calcisticoDavide Fornasiero”, che ha visto sfidarsi squadre della categoria Allievi dei gruppi sportivi oratoriani. A vincere è stato il San Carlo, che ha piegato sia il San Rocco che il Santa Valeria. Seconda piazza invece per il San Rocco, che nello scontro diretto ha sconfitto ai rigori il Santa Valeria. Commovente è stata la premiazione, cui ha partecipato la famiglia Fornasiero, con la lettura di un messaggio molto toccante scritto dalla sorella Siriana. Da evidenziare è che il San Carlo ha schierato come portiere e capitano Mattia Fornasiero, fratello minore di Davide, nonché Anton Paskan, profugo arrivato pochi mesi fa dall’Ucraina in guerra.