All’U-Power Stadium va in scena lo scontro diretto tra Monza e Venezia per la nona gioranta del campionato di Serie A. Biancorossi reduci dalla vittoria con il Verona e in striscia positiva, mentre i lagunari hanno bisogno di muovere la classifica. Ne esce un match stracolmo di errori individuali, con quattro gol e un punto per parte. Alla fine il pareggio è giusto, ma entrambe le squadre fanno bene a pensare ad un’occasione buttata per cogliere la posta piena. «Arrivavamo da un ottimo primo tempo con l’Atalanta e oggi l’abbiamo riproposto con grande aggressività, costringendo il Monza a buttare via il pallone», ha detto nel post partita Di Francesco. «Anche oggi siamo andati in vantaggio e abbiamo sprecato, ma non c’è nessun problema psicologico, i miei giocatori sono tutti sani. Le situazioni sono allenabili, ad esempio quando siamo andati avanti 2-1 dovevamo cercare il terzo e non rinunciare troppo facilmente al palleggio che invece deve essere una nostra caratteristica. Abbiamo comunque la nota positiva che nonostante la doppia rimonta subita siamo riusciti a portare a casa almeno un punto dopo tre sconfitte consecutive, muovendo la classifica in una giornata in cui era importante farlo».
Djuric: “Voglio il gol ma dobbiamo vincere”
Dall’altra parte si conferma l’ottimo momento di Djuric, terzo gol in campionato e ancora una prestazione fondamentale per i compagni. L’attaccante bosniaco però vorrebbe di più: «Sono contento della fiducia del mister e cerco di ripagarla il più possibile, anche perché so che ci sono tanti ragazzi che ogni giorno dimostrano di meritare il campo. Io penso al gol, ma so anche che dobbiamo tutti sacrificarci per ottenere il meglio e lo faccio volentieri. Oggi abbiamo commesso tanti errori nel primo tempo eppure l’abbiamo chiuso sul 2-2. Abbiamo velocemente analizzato i problemi durante l’intervallo e forse nel finale con maggior cattiveria avremo potuto vincerla».
Nesta: “Errori da studiare, per come si era messa buon punto”
Si trova d’accordo anche Sandro Nesta: «Siamo partiti lenti e abbiamo concesso due gol che potevamo evitare, ma quando ci siamo presentati nel finale sul 2-2 ho pensato che avremo potuto tentare l’arrembaggio, ci eravamo anche tenuti Maldini per questa situazione. Ci sono giornate in cui diventa tutto più difficile, per come è andata è anche un buon punto, ma io volevo vincere. Siamo andati un po’ in difficoltà sui duelli, ora cercheremo di capire perché e sistemare quello che non è andato per l’Atalanta». Sì, perché la Serie A non aspetta nessuno e già mercoledì i biancorossi saranno in campo a Bergamo per il turno infrasettimanale.