2-2 il punteggio finale all’U-Power Stadium. Partenza molto migliore del Venezia che trova il vantaggio alla prima occasione sull’azione creata dalla caparbia di Oristanio. Il Monza replica con la splendida iniziativa personale di Kyriakopoulos. Prima della fine del primo tempo ancora i lagunari si portano in avanti grazie alla capocciata di Svoboda, troppo libero di saltare in area. Rimette a posto il punteggio Djuric su filtrante invitante di Kyriakopoulos, decisamente il migliore dei biancorossi. Il secondo tempo è più bloccato, anche più rude. Le occasioni sono pochissime, quasi nessuna, giusto un paio di momenti concitati nell’area veneta per le incursioni di Bondo e D’Ambrosio. Il finale è animato dall’ingenuità di Bondo che si fa espellere e per poco non rivitalizza il Venezia che invece non concretizza nulla. Pari e patta, terzo risultato utile consecutivo per i ragazzi di Nesta.
Secondo tempo 2-2
94′ Finisce con qualche minuto di ritardo anche sul recupero la partita dell’U-Power Stadium. Una gara che nel secondo tempo il Monza ha provato a vincere, mentre il Venezia, dopo l’ottimo inizio, ha messo la testa fuori dalla tana solamente a seguito dell’espulsione di Bondo.
90′ Ultimi vibranti istanti di partita. L’arbitro concede 4 minuti di recupero.
85′ Altro episodio contestato in area del Venezia. Il Monza ci riprova con lo “Schema Berlusconi”, Turati alza per Djuric che spizza nello spazio alle sue spalle per la corsa di D’Ambrosio. Sul controllo c’è un potenziale tocco di mano in chiusura di Idzes, ma dopo i controlli si prosegue, effettivamente il difensore la prende sul costato
83′ Corregge la formazione Nesta, mandando in campo Valoti per rimettere il doppio mediano davanti alla difesa. Ora è il Venezia a tenere palla, cercando di allargare le maglie brianzole per approfittare della superiorità numerica
80′ Arriva la seconda ingenua ammonizione per Bondo che lascia il Monza in dieci per gli ultimi dieci minuti più recupero. Paga un primo giallo nel quale era decisamente parte lesa
79′ Mentre Maldini rileva Pessina per il finale di partita, Izzo ci prova con un destro affilato ma lontano dalla porta
75′ Momenti di tensione in campo in seguito ad un contatto al centro dell’area. Bondo reclama il rigore mentre la difesa del Venezia lo accerchia. Zampano gli tira anche le treccine e tutto si risolve con una reprimenda dell’arbitro e ammonizioni per tutti e due
71′ Entra in campo anche Gytkjaer, insieme a Yeboah, per rimpiazzare gli ormai spenti Pohjanpalo e Oristanio
69′ Da qualche minuto la presenza del Monza ne quarto difensivo del Venezia è aumentata evidentemente, ancora senza esito. Buono l’ingresso in campo di Bianco, elettrico e coinvolto
63′ Cambi per le due squadre: fuori Caprari e Pedro Pereira per il Monza rimpiazzati da Bianco e D’Ambrosio, mentre Di Francesco sceglie Altare e Nicolussi Caviglia al posto di Haps e Duncan
55′ Le azioni più convincenti partono per lo più dai piedi di Mota Carvalho, ma ancora qualcosa però per trasformare quel poco che si vede in qualcosa di pericoloso
52′ Gara più bloccata rispetto al primo tempo, con il Monza che cerca di gestire il possesso, ma spesso sbatte contro l’aggressività degli uomini di Di Francesco
46′ Ricomincia il match, ancora Venezia più propositivo. Nessun cambio per i due allenatori
Primo tempo 2-2
45’+1 Finisce qui un primo tempo ricco di emozioni ma anche di tanti errori individuali. Per il Venezia il migliore è Oristanio, bravo ad assistere Ellertsson nel primo gol e a procurarsi la punizione del secondo. Per il Monza invece c’è Kyriakopoulos davanti a tutti: gol e assist per il greco. La partita tecnicamente non è pulitissima, come detto costellata di errori tecnici, da segnalare in particolare gli svarioni di Carboni e Svoboda, ma alla fine il pareggio è il punteggio giusto.
44′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL DEL MONZAAAAAAAAAAAAAAAAAA Ed ecco il pareggio del Monza! C’è sempre lo zampino di Kyriakopoulos alla miglior prestazione in biancorosso dal suo arrivo in Brianza. Dopo aver recuperato palla a metà campo, pesca un gran filtrante per la corsa di Djuric che approfitta del mancato intervento di Svodoba e si trova a tu per tu con Stankovic per il comodo piattone mancino del 2-2
43′ Ancora Kyriakopoulos con intraprendenza sulla sinistra, recupera un filtrante corto di Caprari e pennella per la testa di Djuric; il colpo del gigante però è fuori misura
39′ GOL DEL VENEZIA Sull’ennesima punizione guadagnata da Oristanio, un pallone buttato in area da Andersen senza nemmeno troppe pretese è trasformato nella rete del nuovo vantaggio veneto dal colpo di testa di Svoboda, la traiettoria arcuata sul secondo palo beffa Turati
35′ Dieci minuti alla fine del primo tempo, il Venezia prova a gestire attraverso il possesso palla e il Monza si mette in modalità attesa per non scoprire il fianco come accaduto nelle più pericolose tra le azioni costruite dai lagunari
30′ Prova a sciogliere la tensione Bondo, autore della solita prestazione elettrica, con una conclusione dalla distanza ben consigliata anche se mal eseguita.
27′ Arriva il pareggio ma i problemi non sono risolti, perchè sulla sinistra gli arancioneroverdi continuano a spadroneggiare quasi come se la fascia monzese non esistesse.
23′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLL PER IL MONZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA Uno dei più in forma dell’ultimo spezzone di stagione, un ragazzo che era stato criticato per la scarsa propositività, diventa protagonista del pareggio biancorosso facendo tutto da solo sull’esterno di sinistra. Proprio lui, Kyriakopoulos spezza la maledizione e segna il primo gol in Serie A con la maglia del Monza. L’esterno greco prende palla sulla trequarti, salta il diretto marcatore, se la sposta sul sinistro e incrocio sul palo lontano, dove Stankovic non può arrivare. Pareggiano i padroni di casa.
22′ Anzi il Venezia prova anche ad approfittare della situazione per mettere al sicuro il risultato, ma spreca clamorosamente con Haps una splendida ripartenza gestita sempre da Oristanio
20′ La reazione del Monza è limitata ad un paio di lanci in profondità per la corsa di Mota che la difesa lagunare riesce in qualche modo a controllare
15′ GOL DEL VENEZIA la mossa di Di Francesco funziona, Ellertsson gode di grandissimo spazio sulla sinistra e punisce Turati, ma gran parte del merito va ad Oristanio bravo a svicolare la marcatura di Carboni, mangiarsi trequarti campo e aprire alla perfezione per il compagno. Di fatto l’islandese deve solo prendere la mira e segnare il vantaggio. Tutto nasce da una cattiva gestione di un pallone che sembrava morto sulla linea laterale di sinistra, il resto l’ha prodotto lo sbilanciamento della transizione negativa.
12′ Una buona occasione arriva sul calcio piazzato messo in area da Caprari per la solita incursione aerea di Djuric; la capocciata del bosniaco finisce di poco sopra la traversa
10′ Al contrario la regia biancorossa è piuttosto impastata. Almeno in fase di costruzione Caprari si mette in mezzo, da trequartista pure, ma viene servito sempre spalle alla porta, dove può creare poco. C’è anche qualche imprecisione di troppe nei passaggi semplici. Insomma, il Monza deve ancora svegliarsi
6′ La manovra di aggiramento scelta dagli ospiti sembra funzionare, soprattutto a sinistra dove Haps, Ellertsson e Oristianio arrivano un paio di volte sul fondo creando apprensione alla retroguardia brianzola
4′ Primo calcio d’angolo della partita, batte il Venezia con Andersen. Traiettoria forte che Haps devia al centro dell’area senza i compagni possano intervenire
2′ Nonostante le scelte sembrassero indicare una soluzione diversa, alla fine Di Francesco mantiene la difesa a 3 aprendo largo a sinistra Ellertsson, con Oristanio subito a ridosso di Pohjanpalo
1′ Durante il primo minuto di gioco la Curva Davide Pieri si prende un minuto di silenzio non previsto in ricordo degli ultras foggiani scomparsi settimana scorsa.
Il pre-partita
Per quanto riguarda la formazione iniziale dei biancorossi, vista l’indisponibilità di Maldini l’undici è lo stesso di Verona, con Caprari e Mota Carvalho in supporto a Djuric. Di Francesco sceglie invece di cambiare il Venezia, virando su un centrocampo più folto, con quattro centrali di ruolo, da capire come deciderà di disporli. Non è eslcuso il passaggio alla difesa a quattro. In panchina gli ex di giornata Franco Carboni e soprattutto Christian Gytkjaer, che nel pre-partita è stato premiato da Galliani per il contributo alla storia del Monza con i gol nei playoff di Serie B e ancora di più con la rete decisiva per la storica prima vittoria in Serie A con la Juventus; per il Vikingo parte subito l’irrefrenabile coro “Din don din don”. L’altro ex Andrea Carboni, sponda biancorossa, dopo l’esperienza in prestito in Laguna è invece diventato un titolarissimo del Monza e sarà regolarmente in campo.
Le formazioni ufficiali
Monza (3-4-2-1) Turati; Izzo, Marì, Carboni; Pedro Pereira, Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Mota Carvalho, Caprari; Djuric. A disp.: Pizzignacco, Mazza, Caldirola, Maldini, Forson, Maric, Valoti, D’Ambrosio, Bianco, Postiglione, Vignato, Ciurria. All.: Nesta
Venezia (3-5-2) Stankovic; Idzes, Svoboda, Haps; Zampano, Andersen, Duncan, Busio, Ellertsson; Oristanio, Pohjanpalo. A disp.: Joronen, Bertinato, Grandi, Gytkjaer, Yeboah, Nicolussi Caviglia, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Candela, Raimondo, Carboni, El Haddad, Doumbia. All.: Di Francesco
La vigilia
Il Monza di Nesta torna in campo nella sua città per cercare di mettere un primo punto fermo nel caso di lotta per la salvezza: alle 15, all’U-Power stadium, ospita il Venezia fanalino di coda del campionato di Serie A, per ora. La squadra lagunare ha 4 punti con una vittoria e un pareggio dopo otto incontri disputati, mentre i biancorossi sono a quota 7 a pari partite, al momento in zona salvezza al 16esimo posto su 20 squadre.
Al termine dell’allenamento di rifinitura di sabato 26 ottobre, Nesta ha convocato i 23 giocatori per la gara di domenica 27 ottobre: sono Izzo, Caldirola, Caprari, Djuric, Pedro Pereira, Maldini, Forson, Pizzignacco, Pablo Marí, Maric, Valoti, Turati, Pessina, D’Ambrosio, Bondo, Bianco, Carboni, Mota Carvalho, Postiglione, Mazza, Kyriakopoulos, Vignato, Ciurria. Maldini, reduce da un infortunio, dovrebbe partire dalla panchina.