Scuro in volto, Pioli si prende le responsabilità della sconfitta. Una sconfitta difficile da digerire, con quattro gol subiti in un momento di stagione in cui sembrava pienamente in controllo. «Non prendevamo tanti gol così tutti insieme da tanto, ma questa è stata una serata in cui abbiamo commesso tanti errori. Non siamo stati bravi ad incidere e non siamo stati bravi a difendere». Il Milan si è presentato all’U-Power con tanti cambi rispetto alla vittoria netta con il Rennes in Europa League: «Dal turn-over mi aspetto una squadra pronta, determinata ed attenta. Lo siamo stati fino all’interruzione. Abbiamo finito il primo tempo sotto di due reti, ma non lo meritavamo. Nel secondo tempo l’espulsione ha complicato tutto, l’abbiamo rimontata di cuore. Non siamo stati bravi a difenderci dopo il 2-2 e portare a casa un risultato positivo che, per come si erano messe le cose, sarebbe stato importantissimo». E alla fine ecco l’ammissione: «Mi sento tutte le responsabilità del mondo, scelgo io chi va in campo. Abbiamo commesso degli errori che solitamente non commettiamo. Con il senno di poi abbiamo giocato con lo stesso centrocampo di Napoli e la stessa difesa ad esclusione di Thiaw che era pronto per giocare da titolare, mentre davanti Pulisic e Giroud avevano bisogno di un giro di riposo. L’Europa League non è la nostra prima scelta, volevamo tornare secondi in classifica. Credo che l’episodio decisivo sia stato l’espulsione di Jovic, perché io ero convinto di poterla recuperare nella ripresa e ci siamo andati vicino».
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